Andrea – a bordo del suo Adrenalina ITA 156 insieme a Tommaso Stella – centra il secondo eccellente risultato di fila, piazzandosi terzo nei proto (stando almeno all’attuale classifica provvisoria) nel Gran Premio d’Italia. Grande!
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Rottura per Groupama3
Anche questa volta Frank Cammas e i suoi devono ritirarsi.
A quanto pare una paratia dello scafo di sinistra ha ceduto, riducendo di parecchio l’integrità strutturale della barca. L’equipaggio ha ridotto la velatura e viaggia ad una decina di nodi nella speranza di raggiungere Capo di Buona Speranza (1700 miglia, mica poche), mentre imperversa la bufera e il mare si forma in conseguenza della depressione che li stava spingendo ad un ottimo passo verso il record.
Per il momento speriamo solo tornino tutti a casa sani e salvi.
Rolex Middle Sea Race
Parte fra pochi giorni una delle regate più belle ed importanti del Mediterraneo: la Rolex Middlesea Race.
Poco più di 600 miglia, partendo dal porto di Malta, circumnavigando la Sicilia in senso antiorario, oltre le Eolie e le Egadi, per poi passare a Sud di Pantelleria e Lampedusa, e rientrare quindi a Malta.
Gli iscritti sono 77, solo uno meno dell’edizione “record”.
Fra gli iscritti figura il VOR70 “Intermatica” (Telefonica Black charterizzato da LightBay), che dopo una prestazione probabilmente sotto le aspettative a Trieste si muove in acque decisamente più consone alle sue caratteristiche.
Anche Andrea partecipa, imbarcato su Yes, un x-46 che ho incrociato spesso nelle acque di Fiumicino e Gaeta.
Proprio per conto di Andrea, che per questa occasione lascia “a casa” la sua piccola “Adrenalina”, seguirò in diretta l’evolvere della regata.
La mia Barcolana
Da un certo punto di vista potrei dire che ce la siamo goduta 5 volte più di quelli che sono arrivati in un’ora!
Tanto ci è voluto, 5 ore e 42 minuti per completare le 16 miglia del percorso con ariette mediamente molto leggere (fra i 4 e gli 8 nodi), con una barca non certo brillante soprattutto in bolina.
Da quando sono rientrato il ritmo del lavoro sulla terraferma è stato tale da non consentirmi neanche un respiro, figuriamoci un post. Quindi in attesa di qualche foto curiosa (spero soprattutto in quelle scattate dagli altri membri del mio meraviglioso equipaggio), vi lascio con un frammento della classifica, che ci vede al 1051mo posto (ma soggetto ad aggiornamenti) su circa 1800 iscritti. Not bad!
Sibello Campioni Europei 49er!
Dopo quello che era successo alle Olimpiadi (una brutta storiaccia coi Danesi, che avevano disalbertato e hanno corso la finale con la barca dei Croati, insomma, una porcheria!), Pietro e Gianfranco salgono sul gradino più alto del podio nella competizione europea che si è appena svolta a Zara.
I 49er (fortinainer!) sono delle barche molto spettacolari e fisicamente impegnative. E sono classe Olimpica. Alè!
La Cambusa Ideale
Fra poche ore (qualche giorno, ma fatemi pensare che siano ormai poche ore) parto. Partiamo.
Siamo in 6, belli comodi su un 12 metri, e contiamo di fare una settimana intera dormendo sempre in rada. Qualche passaggio in porto (i pochi che ci sono alle Eolie) solo per fare carburante, acqua e spesa.
Ecco, la spesa. Vorrei approfittare del mezzo per condividere la lista per la cambusa.
Tenete presente che:
- alcune delle cose indicate (es. stoviglie) potrebbero essere in realtà presenti in barca. Se la state noleggiando potete gentilmente chiedere al charter di confermarvene la presenza.
- piatti e bicchieri di plastica inquinano! Quindi meno è meglio.
- Alcune scelte dipendono dalla disponibilità o capacità del frigo. In barca preferisco ad esempio il vino bianco, ma solo se ho la possibilità di tenerlo in fresco!
Secondo voi manca qualcosa?
Stoviglie ed Accessori
- caffettiera
- apribottiglie
- mollette
- bicchieri di plastica (anche piccoli per amaro e caffe)
- piatti di plastica
- sacchi spazzatura
- sacchetti piccoli per il bagno
- scottex
- carta igienica
- detersivo piatti
- strofinaccio
- spugne x piatti
- sapone marino
Cibo e Bevande
- caffe
- acqua
- birra (lattine)
- vino
- amaro / liquore
- rhum
- tequila
- succo d’arancia
- succo di pera
- coca cola
- —
- sale
- zucchero
- olio
- aglio
- cipolla
- limone
- aromi (peperoncino, pepe, prezzomolo)
- pesto
- pelati
- tonno
- frutta: pesche, anguria, uva
- verdura: insalata, pomodori, pomodorini pachino, mais, zucchine, patate)
- patatine/salatini
- olive nere
- pasta (spaghetti, fusilli, penne)
- formaggio (feta, mozzarella, galbanino)
- salumi (cotto / crudo / salame)
- pancetta a dadini
- prosciutto a dadini
- cracker / salatini
- pane integrale
- piadine
- uova
Colazione
- the
- biscotti
- fette biscottate
- marmellata
- miele
- latte
- brioches
Eppur si muove…
E veloce, direi.
[via]
Alinghi col motore
E dire che qualcuno pensava di non potersi più stupire…
La novità è che il gigantesco catamarano che Alinghi ha appena messo in acqua avrà il motore.
D’accordo, non avrà un elica (o due?) per generare propulsione in acqua, ma stando a quanto dice l’articolo verrà usato per alimentare dei winch elettrici.
Teoricamente dovrebbe essere proibito. Dico teoricamente, perchè ogni regata puoi avere le sue regole. Si chiamano “Istruzioni”, e possono derogare il regolamento ISAF.
Attendo ancora conferma di questa ridicola novità, prima di fare altri commenti.
Il nuovo trimarano catamarano di Alinghi svelato…
…ma solo a 10 fortunati il cui nome verrà estratto a sorte fra tutti quelli che invieranno la propria candidatura ad Alinghi.
I suddetti fortunati avranno la possibilità di vedere (ma non di filmare e fotografare!) il multiscafo che viene costruito nella base di Villeneuve.
Ecco la pagina con i dettagli ed il regolamento. Ovviamente suggerendovi di registrarvi sto riducendo le mie possibilità di essere sorteggiato, ma…vabbè, una volta mi è andata bene! 🙂
EDIT: sono uscite le foto, i commenti e le prime notizie. Di conseguenza ho dovuto aggiornare il titolo. Si tratta di un catamarano nato dalla matita di uno dei miei progettisti preferiti: Rolf Vrolijk
Loro Piana Superyacht Regatta
Gli amanti del mare e della vela seguiranno questi 5 minuti di video con alterne emozioni. Da un lato la gioia per la rappresentazione degli elementi (acqua e vento) che muovono questi giganti come se fossero farfalle. Dall’altra un po’ di invidia per quei pochi fortunati che su barche del genere sono riusciti nella loro vita a metter piede.
Protagonista della porzione centrale del video è Far & Wide, un Soutern Wind (credo) di un centinaio di piedi, che ho fotografato l’anno scorso a Ponza.
[via Sergio]