Il contratto di Obama con gli elettori

Chi non si ricorda il famoso contratto che Berlusconi firmò in diretta durante Porta a Porta?

Il suo alter ego statunitense di contratti non ne ha firmati, ma è come se lo avesse fatto: durante il periodo elettorale ha fatto molte promesse, e difficilmente i suoi elettori se le scorderanno.

Ma ad aiutare quelli con la memoria corta c’è l’Obama-meter: un sistema che tiene traccia di tutte le 510 (cinquecentodieci!) promesse fatte da Obama agli elettori, distinguendo quelle mantenute (Promise Kept, già 6 nel momento in cui scrivo) da quelle In the works, da quelle per le quali non è stato fatto ancora nulla.

Promessa mantenuta o no?
Promessa mantenuta o no?

 

 

Madonnina quanto vorrei avere una cosa uguale anche per i nostri politici!

[segnalazione di Gianluca Neri]

Il discorso inaugurale di Obama. Il testo completo su Time.com.

Su segnalazione di Antonio, qui trovate l’address, la traccia del discorso di Obama al mondo. Per qualche minuto l’ho seguito in diretta su CNN Live.

Mentre ascoltavo questo signore con la voce ferma e profonda, pensavo che potremmo in effetti essere vicini ad un momento di importante cambiamento. Più di quanto non abbia pensato fino ad adesso.

Sfoglierò quelle 4 pagine di discorso, sul Time, e vi consiglio di fare altrettanto.

My fellow citizens: I stand here today humbled by the task before us, grateful for the trust you have bestowed, mindful of the sacrifices borne by our ancestors. I thank President Bush for his service to our nation, as well as the generosity and cooperation he has shown throughout this transition.
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Leggi il resto del discorso inaugurale di Obama su Time: Obama’s Inaugural Address: Full Text