Qualche settimana fa Robert Scoble scrisse che ciò che aveva visto nei laboratori di Microsoft Research lo aveva fatto piangere, per l’emozione. Il brillante ex-evangelista del colosso di Redmond non disse naturalmente di cosa si trattava, ma più di un osservatore associò la cosa al “World Wide Telescope“, il cui sito è da pochi momenti on-line.
Lo stesso Scoble ha confessato che le supposizioni erano corrette, in un post vecchio solo di poche ore ma già fittissimo di commenti, dai quali estraggo una delle risposte dell’autore, molto significativa, in cui si accenna al lavoro fatto dai concorrenti, nello specifico con Google Sky:
Far better integration than Google’s Sky View. A lot more telescopes. More inspiring. Hard to explain until I get to show you the video. Google’s Sky View is pretty cool, too, though. The Microsoft Researchers found a better way to stitch together all the databases and display them than Google’s team has.
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