Questo signore verrà probabilmente incriminato per violazione dei sistemi informatici, ma gli sarà consentito di tenersi i soldi che ci ha guadagnato. Almeno così dice il NY Times.
Suono un po’ strano, ma pare che vada davvero a finire così. In pratica Mr. Donozhko è entrato nei sistemi informatici di un’azienda sui quali ha trovato i dati del bilancio che sarebbe stato pubblicato di lì a poco. Trovata l’informazione, che evidentemente rappresentava valori economici negativi o comunque sotto le attese, l’hacker ha investito oltre 40.000$ in opzioni put, scommettendo quindi su un calo del titolo. Calo che è puntualmente avvenuto, alla pubblicazione del bilancio, facendogli guadagnare parecchi soldini.
Ma arriviamo al punto: un giudice ha constatato che il signor Donozhko non ha commesso nessun illecito “relativamente alla disponibilità di informazioni privilegiate”. Cioè? Che altro illecito poteva fare? Diffonderle?
Sarei curioso di conoscere l’opinione di Matteo su questo episodio, ma anche quella di qualcuno che si occupi di vigilanza in campo finanziario.
Da noi cosa sarebbe successo?
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