Qualche giorno fa è stata annunciata dal team di Gmail la disponibilità di una funzione sperimentale per poter visualizzare utilizzare la posta di Gmail anche quando si è disconnessi dalla rete. Offline, appunto.
Com’è possibile? Un’applicazione web che funziona anche quando sono offline?
In effetti potrebbe sembrare strano, e invece è solo….pazzeschissimo! (cit.)
In pratica la versione offline di Gmail sfrutta le feature di Gears, un framework che si installa dentro il vostro browser e che dota lo stesso di alcune funzionalità accessibili via javascript. Tali funzionalità consentono ad esempio di memorizzare localmente le informazioni. Ma non solo: consentono ad esempio di creare una icona sul desktop (o nel menù Avvio) per lanciare l’applicazione in modalità offline.
Di Gears peraltro abbiamo già parlato, anche in tempi remoti, in particolare riferendoci a come il suo utilizzo potrebbe sconvolgere il concetto di applicazione web.
Uhm, dati in locale…ma è sicuro?
Mah, di sicuro c’è solo…no, vabbè, ricordate solo che siccome sul PC rimane traccia delle vostre email, certamente questa è una operazione che non dovete fare su un PC pubblico!
Ok, mi hai convinto. Come faccio ad attivare Gmail offline?
Innanzitutto ci sono dei prerequisiti, ovvero avere Gears installato, e quindi un browser compatibile (ad oggi Microsoft Internet Expolrer 6 o 7, Firefox, Safari e naturalmente Google Chrome, che Gears ce l’ha dentro!). Se serve (tranne che per Chrome) andate qui per installare Gears.
Infine seguite le indicazioni scritte qui. Traducendo rapidamente:
- Andate su Settings
- Click su “Labs”
- Segnate “Enabled” su Offline GMail
A questo punto compare un’iconcina in alto a destra (“Offline0.1“). Click, e la posta comincia ad essere scaricata in locale. (Dove, per la precisione?)
Ma a me non compare, nei Labs, la voce Offline Gmail!
Pazienza! Come tutte le funzionalità di Google viene rilasciata a poco a poco su tutte le utenze. La mia è stata attivata solo oggi!
Ma a me non compare neanche la voce Labs, andando su Impostazioni!!!
E infatti io che ho detto? “Settings”, non “Impostazioni”. Non perchè sia affezionato alla lingua inglese, ma perchè queste funzionalità sperimentali sono disponibili solo per gli anglofoni!
Un’ultima domanda: funziona anche per la posta in uscita?
Assolutamente sì! Se spedite una posta mentre siete offline, Gmail la mette nella “outbox”, e la invia alla prima occasione in cui rileva una connessione ad internet.
UPDATE: due piccole ma importanti note. La prima riguarda il doveroso link al relativo post dei Googlisti, che con grande tempestività ci avvisano sempre delle novità provenianti da oltre oceano. L’altro al completissimo post di Dario, che stamattina mi era sfuggito (anche se presenta un piccolo errore: i requisiti sui browser supportati sono meno stringenti – come versioni – di quanto da lui riportato).