Slashdot | Avvocato generale degli USA contesta “Habeas Corpus”

Diciamo che gli Americani ci stupiscono raramente, in questo ultimo periodo di ansia da terrorismo, specie quando si tratta di fare mosse che violano la privacy e la libertà dei cittadini. Ora, non che l’Italia si stia comportando molto meglio (vedi recente censura di diversi IP dall’Italia) ma il fatto che un avvocato generale degli USA contesti un principio fondamentale come l’Habeas Corpus (per capirsi, quello che tutela la libertà dell’individuo contro azioni illegali commesse anche dallo stato e dai suoi rappresentanti) è quantomeno preoccupante.
La contestazione è preoccupante, soprattutto perchè pone le basi per un’analoga contestazione quali la libertà di espressione e di religione, per le quali la Costituzione esprime il diritto in forma indiretta.

Slashdot | US Attorney General Questions Habeas Corpus

NYC Hospitals | Health Care That Works

Che succede se applichiamo (in maniera intelligente) tecnologie moderne come quelle di [tag]GoogleMaps[/tag] e dei [tag]sistemi territoriali[/tag] ad un tema apparentemente scorrelato dalle informazioni geografiche come quello dell sanità? Succede che possiamo scoprire, ad esempio, che 8 dei 12 ospedali di New York City destinati ad una prossima chiusura o ridimensionamento si trovano in realtà nelle zone in cui il reddito medio è più basso.
NYC Hospitals | Health Care That Works

[tags]HealthCare[/tags]

Apple iProduct. Non importa cosa sia, lo comprerete!

Tutti parlano dell’Apple [tag]iPhone[/tag]. Tutti. Ieri sera ho mangiato a Napoli il gelato più sfizioso della mia vita (che per un siciliano non è poco!), e si parlava dell’iPhone.
Per ora la diatriba più grande, sul piano tecnico, riguarda il fatto che si possano caricare sull’iPhone prodotti di terze parti, cosa che a detta di [tag]Steve Jobs[/tag] è assolutamente da evitare.
Serietà a parte, oggi ho visto su Flickr la più spassosa presa in giro del [tag]marketing[/tag] Apple. Ne cito solo un passaggio:
Do you like Apple products? Do you live for every product announcement, every incremental upgrade, every rumor and fake screenshot? Then, get ready for iProduct!

Il resto è qui:
Flickr Photo Download: The iProduct is you

Nel prossimo post, vi racconto la gelateria ed il gelato!

Schininà.it – Site Update

Nei pochi istanti di tempo che mi sono concessi, ho aggiunto al sito un plug-in di [tag]WordPress[/tag] che consente di associare ad ogni post una serie di tag.
Nello sperimentarlo mi sono accorto di una possibile miglioria, e magari valuterò se implementarla. Le parole nel post etichettate come “tag” non vengono infatti linkate direttamente, ma solo nel riassunto in fondo al post.
[tags]TechnoRati, Web2.0[/tags]

Rimuovere gli stili “Char Char …” in Word

Non penso di essere l’unico “tecnico” che lavora più con Word che con qualunque altro strumento informatico (neanche contando le innumerevoli notti a lottare col mio IDE preferito!).
Non penso neanche di essere l’unico ad avere avuto a che fare con i maledetti stili duplicati col suffisso “Char”. Ho scoperto solo oggi che questi stili spuntano come funghi quando, per errore, qualcuno applica uno stile di tipo “paragrafo” ad una porzione di testo (e non ad un paragrafo completo). Ma questo solo per soddisfare la curiosità.
Per fortuna ho trovato anche in questo articolo le istruzioni per rimuovere il problema.
Confesso però di non avere testato il codice della macro che l’articolo propone: ho sempre preferito, soprattutto per i documenti non molto corposi o elaborati, incollare il testo non formattato in un documento nuovo.