Scusi Prof., le spiego il “Web 2.0”

Ieri sera, nella deliziosa cornice di Piazza delle Coppelle a Roma, mentre sorseggiavo una birra insieme a due amiche insegnanti, il discorso è finito sui Social Networks. In discorso e finito lì parlando di libri, e quindi di aNobii come strumento per condividere e scambiare i propri gusti letterari.
Le due brave “prof” (che insegnano Italiano, Latino, Greco, Storia … chapeau! E tra l’altro sono anche molto carine! ;-)) sono abbastanza a digiuno di tecnologia. Ho deciso allora che valeva la pena di proporre loro una breve e mirata presentazione che Antonio Fini ha gentilmente sottotitolato in Italiano.

Delizia per il palato, gli occhi, il cuore…

Fatto: la vista che si gode dalla penisola sorrentina è un sogno. Credo che si possa rimanere ore ad ammirare il golfo illuminato dal sole del pomeriggio. Specialmente se si ha il palato deliziato da un gourmet davvero sopraffino!
Fatto: un pranzo in un posto come Don Alfonso 1890 è un’esperienza ….coinvolgente! Una scelta di piatti, di abbinamenti, di vini e sapori semplicemente entusiasmante! Merito in questa occasione di Ernesto, in cucina, ma anche del resto della famiglia Iaccarino, che da diversi anni delizia i propri ospiti con menù strepitosi (come il nostro) e con un’accoglienza da veri …meridionali! (E scusate se è detto da uno nato poco sotto Tunisi!)
Fatto: un ottimo pranzo, in una bella location, diventa una fantastica giornata se si è in compagnia di commensali simpatici ed interessanti. E fortunatamente ho avuto il piacere di conoscere in questa occasione Antonio Tombolini, Sara, Angie, Pippo, Mia, Chiara, Giovy, Caterina (ma forse la conoscete come Catepol), Michelangelo e Marzia.

E questi i fatti del venerdì, con il conseguente meraviglioso benessere che mi sono portato dietro per l’intero weekend (anche il bel mare di Santa Marinella, nonostante la spiaggia affollatissima, ha dato il suo contributo). E doverosi ringraziamenti, ma ancora di più credo i complimenti, vanno naturalmente al ristorante, per l’accoglienza, a Sara ed Antonio, per aver organizzato l’evento, e naturalmente a San Lorenzo (fate scorta di quell’Insolia perchè sto per ordinarvene un camion!) per averlo sponsorizzato.
Il pomeriggio si è concluso con una magnifica passeggiata verso il belvedere e, naturalmente con la foto di gruppo. Altre foto su un fotoset dedicato su flickr (grazie Giovy) e anche qui (grazie Catepol).
Non so se ai fortunati sorteggiati per lo scorso weekend sarà consentito nuovamente di iscriversi al concorso (credo sarebbe giusto lasciare ad altri la possibilità!), ma voi potete farlo andando sul sito dell’iniziativa, che tra l’altro ha un bel nome: Il Vino lo Portiamo Noi (o IVLPN), o anche direttamente al form di iscrizione.
Un doveroso commento di puro palato: mentre Giovy è impazzito per l’abbinamento riso al latte di mandorla e Moscato, io sono rimasto estasiato dal Cous cous di polipetti affogati con spuma di provola di Termini e cannella. Ma “de gustibus”, si sa…non si discute! ;-P

A vela in Croazia

Il primo turno pare sia al completo. 42 persone complessivamente, distribuite su 6 barche, tutte nuovissime. Ma se quest’estate volete andare in barca in Croazia, c’è ancora qualche posto per il secondo turno, dal 15 al 25 di Agosto. Si parte da Spalato, e si fa rotta verso le grandi isole del Sud (Hvar, Mljet, Korcula,…).
Queste isole sono caratterizzate dalla presenza di calette molto profonde, nelle quali l’ormeggio è molto sicuro. L’anno scorso, nello stesso itinerario, abbiamo sempre ormeggiato “a pacchetto” (eravamo in 5 barche!). Aperitivi in comune e feste a bordo non si contavano neanche.

Aperitivo in Barca - Croazia

Il tutto è sempre organizzato da Viverelavela (qui la pagina di dettaglio delle crociere in Croazia), alla quale potete rivolgervi per altre informazioni oppure per prenotare.
Mi resta solo da augurarvi….buon vento!

Veltroni: il discorso integrale

Dopo l’entusiasmo acceso dall’iniziativa romana, dopo la prima parziale delusione (o disillusione?) dovuta ai toni delle chiacchiere in seno a i Mille, dopo aver letto i commenti di Suzukimaruti sull’intenso discorso di Veltroni, ho potuto leggerlo, parola per parola. E ne sono rimasto spiazzato e soddisfatto.
Spiazzato perchè forse non mi aspettavo di arrivare in fondo, in un discorso di oltre un’ora, senza scuotere la testa e sbuffare al pensiero di “frasi già dette”, “promesse già fatte”. E soddisfatto da molte cose, fra cui l’indicazione di specifici obiettivi, e soprattutto la presenza dei numeri. Si, ecco, non tutti leggibili, o facilmente misurabili, ma comunque potenziale misura del raggiungimento di quegli obiettivi che ci si propone di raggiungere.

iPhone, ci siamo quasi. E ora che ce ne facciamo?

Siamo agli sgoccioli, e anche io forse mi sono fatto un po’ prendere la mano, visto che ormai è forse il quarto o quinto post sul tema iPhone. Ma d’altro canto l’effetto mediatico di tutta la vicenda è innegabile.
Ormai si contano le ore dall’uscita del prodotto, e cominciano ad arrivare le prime importanti recensioni (e anche qualche parodia), del prodotto di casa [tag]Apple[/tag].
Fra i commenti che mi sento di condividere, certamente buona parte di quelli di Geekmarketing: i dubbi sul gap tecnologico permangono, soprattutto nel confronto con apparecchi come il [tag]Nokia[/tag] [tag]N95[/tag]. E l’osservazione più pungente ed azzeccata rimane secondo me quella relativa alla disponibilità di una buona connettività:

Ecco, il vero limite, come giustamente detto da molti, è proprio questo: le modalità con le quali accedere ad Internet. Perché un terminale con queste caratteristiche lo si può sfruttare in pieno solo con una connessione wi-fi o con un abbonamento flat che garantisca una buona dose di banda e di mega.

A proposito di effetto mediatico: ricorda BrandBlog che sono passati ben 6 mesi dall’originario annuncio di Steve Jobs durante il Keynote del Macworld di San Francisco.

[tags]iPhone[/tags]

In diretta da Valencia: Alinghi ETNZ sul 2-2

Avvincente la finale della 32ma America’s CUP. Il defender svizzero Alinghi e gli sfidanti di Emirates Team News Zealand sono ora sul 2 a 2. La regata di oggi è stata piuttosto equilibrata, anche se con gli svizzeri costantemente in vantaggio. Il distacco si è ridotto (di poco, appena 10 secondi) solo sul terzo lato, ovvero sulla seconda bolina.

Chi vince per primo 5 regate (al meglio delle 9 sfide, quindi) si porta a casa (o si tiene 😉 ) la coppa.

Rumors: Exchange sull’iPhone

All’antivigilia del lancio sul mercato si rincorrono senza sosta le indiscrezioni sull’iPhone, sulle sue funzionalità, e sul software che avrà a bordo. L’ultima in ordine di tempo, che riporto da Arstecnica, riguarda la possibilità di avere la piena integrazione con Microsoft [tag]Exchange[/tag].
Ovviamente Apple non ha confermato (né smentito!), mentre Microsoft ha ripetuto che “non fanno commenti e dichiarazioni su tali rumors”.
Vale la pena di ricordare (a discapito della presunta “monoliticità” dell’approccio Microsoft all’integrazione con altre piattaforme) che il protocollo per la sincronizzazione con Exchange è già supportato da diversi dispositivi e diversi produttori, fa cui Nokia, Symbian, Motorola, Sony Ericsson, Palm.

Certo che, dato il taglio “consumer” del prodotto [tag]iPhone[/tag] (a differenza di un BlackBerry, per esempio) non gioca a favore di una notizia come questa, visto anche ciò che è stato annunciato nei giorni scorsi:

Considering that Apple supposedly delayed the release of Leopard to finish the iPhone, and that finishing the iPhone did not even include an SDK for developers, would Exchange support really be a must-have feature right now?

Solo una cosa è certa: [tag]Apple[/tag] continua a far parlare….

Travel Hacking: Essential Sites for Summer Travelers

Qualche giorno fa ho letto una statistica sul numero di biglietti aerei venduti tramite Internet, che ormai supera (e da un pezzo) il numero di quelli veicolati dalle agenzie. Ma era ovvio che per un aspetto con rilevanza “sociale” come quello dei viaggi (e del leisure time in generale) la disponibilità di siti in cui scambiare opinioni, discutere percorsi, scambiare foto e note di viaggio dovesse rappresentare una svolta.

Ancora una volta rimando all’approfondita analisi fatta qualche giorno fa da Mashable!, i cui autori hanno diviso nelle seguenti categorie i migliori siti dedicati al tema “viaggi e vacanze“.

    • Travel Planning & Management
    • Social Travel Networks
    • Travel Ideas
    • Travel Services
    • Travel Blogs
    • Mapping
    • Facebook Travel Applications

    Enjoy your trip!

    [tags]travel, web2.0, socialnetworks[/tags]

Moonlight, Silverlight…ma quanto siamo romantici!

Succede che la Microsoft decide di chiamare Silverlight il suo ultimo tool: per farla breve, un plug-in multipiattaforma per il delivery (ma non si riesce a descriverlo senza tutti questi termini in Inglese?!?) di contenuti multimediali e per la realizzazione di applicazioni web ad alto contenuto interattivo e multimediale. In una mossa che supera un po’ quello che è il solito approccio monolitico della casa di Redmond, questo nuovo sistema supporta un modello di programmazine estremamente flessibile, e consente di utilizzare diversi linguaggi di sviluppo: VB, C#, Python, Ruby, oltre a fare come al solito abbondante uso di AJAX. Mi chiedo anche quanto abbia a che fare con Surface. Probabilmente qui c’è una prima risposta, ma vedremo nei prossimi giorni.
Poi succede che quelli del team Mono, che da sempre hanno la missione di implementare le stesse funzionalità su piattaforma linux, si buttano a capofitto nel tentativo di realizzare la corrispondente piattaforma sull’architettura del Pinguino. E così, con soli 21 giorni di gestazione, nasce Moonlight. Qui il commento ufficiale di Miguel de Icaza (che di Mono è il papà), che manifesta un certo, giustificato entusiasmo:

The past 21 days have been some of the most intense hacking days that I have ever had and the same goes for my team that worked 12 to 16 hours per day every single day –including weekends– to implement Silverlight for Linux in record time. We call this effort Moonlight.

[tags]Silverlight, Moonlight, Mono[/tags]

Eta Carinae pronta ad esplodere (well, actually happened 7500 years ago!)

Quando le distanze superano di ordini di grandezza quelle che la luce può percorrere in un secondo, o in un giorno, allora possono succedere cose strane come questa, ovvero che gli scienziati “annuncino” un evento occorso 7500 anni fa. E cho noi potremo vedere “prossimamente in diretta”. Un po’ come quello che è successo con i Pilastri della Creazione.

In questo caso la stella Eta Carinae si sta per trasformare (o lo ha fatto, decidete voi!) in una supernova, come riporta questo articolo di Bad Astronomy.

Uno dei commenti più simpatici su Slashdot fa riferimento alle osservazioni di Schrödinger: Ma se noi non dovessimo vederla esplodere, sarà successo davvero!