“Il Concordato”: volete partecipare alla scrittura di un avvincente romanzo “social”?

E’ nato “Il Concordato“. E’ nato con il primo capitolo e la presentazione dei primi personaggi. Come proseguirà lo deciderà la sua audience.

Il Concordato

Estratto dalla “guida” che spiega come funziona il progetto, riporto:

Cos’è “Il Concordato”?
“Il Concordato” è un romanzo, è una storia, è un esperimento di “editoria sociale”, è uno sfogo per menti creative. Ed è soprattutto quello che i suoi utenti decideranno di far diventare. Magari un film, una serie…

La Storia
Un brillante neolaureato in economia viene ingaggiato da una delle più promettenti aziende del settore, la Tecnisoft, una società che, in un momento di profonda crisi negli investimenti delle aziende, lavora nella più ricca Pubblica Amministrazione, la cui spesa, tra l’altro anticiclica rispetto a quella privata, sembra non conoscere limiti.
Fabio, esperto fra l’altro di finanza internazionale, entra molto rapidamente nei contorti meccanismi contabili che fanno apparire quest’aziendalanciata verso un dorato futuro, e comincia a realizzare la verità, ma senza ancora sapere se tutto ciò corrispondaad un disegno preciso o ad una cattiva gestione.
Nella sua ricerca, piena di ostacoli “artificiali”, Fabio troverà sconvolgenti collegamenti, con la malavita, con la finanza internazionale, e soprattutto con la classe politica. Quanto in alto arrivano questi collegamenti? Chi coprele storture dei progetti e dei relativi bilanci? E soprattutto…quanto può durare questo pericoloso gioco?
All’insaputa dei suoi responsabili, e con l’aiuto di Alberto, entrato prima di lui in Tecnisoft, e già suo collega di università e lavoro, scava a fondo nei meandri della contabilità dell’azienda, arrivando prima a conti esteri male occultati, poi a comunicazioni molto riservate, ed infine alla scoperta di collusioni con un mondo che credeva motlo lontano. Ma la sua ricerca pesta troppi piedi, e Fabio si ritroverà in pericolo di vita.

Come funziona?
Non c’è un plot completo, questo è il punto.
C’è un’idea, meno che una traccia, ci sono degli “episodi” (intanto il primo), a partire dai quali si svilupperà il racconto. COme? E’ qui che entra in gioco l’aspetto “sociale”: coi vostri contributi. Di tutti!
Chiunque abbia voglia di scrivere e si diverta a farlo, chiunque abbia una bella idea per il prosieguo della storia, chiunque voglia aggiungere un piccolo episodio, anche tratto dalla propria vita, è invitato a farlo.
I nostri “editori” setacceranno i commenti ad ogni episodio, ed il materiale che vorrete inviare all’indirizzo ilconcordato@ilconcordato.it per scovare l’idea nuova, la prossima puntata, il prossimo capitolo della storia.

C’è chi dice “Social Network”…

C’è chi dice “gli amici di Internet”. Io dico che ho passato una magnifica serata. Punto.

E’ stato un piacere conoscere Elena e chiacchierare con lei (dell’incontro con Microsoft e di altro). E’ stato bello rivedere a due mesi di distanza Gigi, Stefigno, Giovy, Chicco di Sale e gli altri… Non mi aspettavo ci fosse anche Mia, che non vedevo da Giugno!

Non mi sono scordato Senzastile. E’ che lui merita una menzione speciale per avere organizzato il tutto (insieme a Gattonero che ha avuto l’onere di fare i contimale! – alla fine).Non ve la prendete con lui, ci siamo un po’ incasinati e basta.

E’ stata una bellissima sorpresa Grazia, con la quale abbiamo scoperto anche la comune amicizia di Lucaryellow (quanto è piccola la blogopalla…).

Bellissima occasione per conoscere o rivedere un sacco di gente interessante e piacevole. Alla prossima!

PS: anche se è OT e personale, devo aggiungere che è stata una giornata incredibilmente ricca di emozioni. Belle, per il fatto che ho casualmente ricontattato una persona che non sentivo da 10 anni (e considerato che ora vive in Spagna non è una cosa così scontata!) e brutte, per la scomparsa di una persona, ai cui parenti va il mio abbraccio più stretto e sincero. Scusate, ma specialmente quest’ultimo è un pensiero con cui ho dovuto convivere nelle ultime ore.

Blogger in “Carne” ed Ossa

A dire il vero non ho ancora idea del menù proposto dalla casa, ma insomma, la questione è che ci vederemo tutti quanti in una serata che si preannuncia sicuramente piacevole ed interessante. Personalmente sono molto curioso di conoscere Elena e Luca, che non ho mai avuto il piacere di incontrare dal vivo.

E ovviamente ho molto piacere di rivedere Gigi, Stefigno e Senzastile (impeccabile e motivatissimo organizzatore!), che ho già incontrato nell’ultima cena fatta a Roma.

[tags]bloggercena, roma[/tags]

Microsoft vuole Yahoo!. E col 62% di premio…

44.6 (quarantaquattro-punto-sei) miliardi di dollari. Ma forse fa più impressione il fatto che la la proposta preveda un premio, rispetto all’attuale quotazione, del 62%. Più di una volta e mezzo! Fortunati gli (attuali) azionisti di Yahoo!. E soprattutto quelli che non hanno venduto dopo le recenti vicissitudini…

Quasi non ho parole

UPDATE: La lettera al Board of Directors di Yahoo!

January 31, 2008

Board of Directors
Yahoo! Inc.
701 First Avenue
Sunnyvale, CA 94089
Attention: Roy Bostock, Chairman
Attention: Jerry Yang, Chief Executive Officer

Dear Members of the Board:

I am writing on behalf of the Board of Directors of Microsoft to make a proposal for a business combination of Microsoft and Yahoo!. Under our proposal, Microsoft would acquire all of the outstanding shares of Yahoo! common stock for per share consideration of $31 based on Microsoft’s closing share price on January 31, 2008, payable in the form of $31 in cash or 0.9509 of a share of Microsoft common stock. Microsoft would provide each Yahoo! shareholder with the ability to choose whether to receive the consideration in cash or Microsoft common stock, subject to pro-ration so that in the aggregate one-half of the Yahoo! common shares will be exchanged for shares of Microsoft common stock and one-half of the Yahoo! common shares will be converted into the right to receive cash. Our proposal is not subject to any financing condition.

Our proposal represents a 62% premium above the closing price of Yahoo! common stock of $19.18 on January 31, 2008. The implied premium for the operating assets of the company clearly is considerably greater when adjusted for the minority, non-controlled assets and cash. By whatever financial measure you use – EBITDA, free cash flow, operating cash flow, net income, or analyst target prices – this proposal represents a compelling value realization event for your shareholders.

We believe that Microsoft common stock represents a very attractive investment opportunity for Yahoo!’s shareholders. Microsoft has generated revenue growth of 15%, earnings growth of 26%, and a return on equity of 35% on average for the last three years. Microsoft’s share price has generated shareholder returns of 8% during the last one year period and 28% during the last three year period, significantly outperforming the S&P 500. It is our view that Microsoft has significant potential upside given the continued solid growth in our core businesses, the recent launch of Windows Vista, and other strategic initiatives.

Microsoft’s consistent belief has been that the combination of Microsoft and Yahoo! clearly represents the best way to deliver maximum value to our respective shareholders, as well as create a more efficient and competitive company that would provide greater value and service to our customers. In late 2006 and early 2007, we jointly explored a broad range of ways in which our two companies might work together. These discussions were based on a vision that the online businesses of Microsoft and Yahoo! should be aligned in some way to create a more effective competitor in the online marketplace. We discussed a number of alternatives ranging from commercial partnerships to a merger proposal, which you rejected. While a commercial partnership may have made sense at one time, Microsoft believes that the only alternative now is the combination of Microsoft and Yahoo! that we are proposing.

In February 2007, I received a letter from your Chairman indicating the view of the Yahoo! Board that “now is not the right time from the perspective of our shareholders to enter into discussions regarding an acquisition transaction.” According to that letter, the principal reason for this view was the Yahoo! Board’s confidence in the “potential upside” if management successfully executed on a reformulated strategy based on certain operational initiatives, such as Project Panama, and a significant organizational realignment. A year has gone by, and the competitive situation has not improved.

While online advertising growth continues, there are significant benefits of scale in advertising platform economics, in capital costs for search index build-out, and in research and development, making this a time of industry consolidation and convergence. Today, the market is increasingly dominated by one player who is consolidating its dominance through acquisition. Together, Microsoft and Yahoo! can offer a credible alternative for consumers, advertisers, and publishers. Synergies of this combination fall into four areas:

Scale economics: This combination enables synergies related to scale economics of the advertising platform where today there is only one competitor at scale. This includes synergies across both search and non-search related advertising that will strengthen the value proposition to both advertisers and publishers. Additionally, the combination allows us to consolidate capital spending.

Expanded R&D capacity: The combined talent of our engineering resources can be focused on R&D priorities such as a single search index and single advertising platform. Together we can unleash new levels of innovation, delivering enhanced user experiences, breakthroughs in search, and new advertising platform capabilities. Many of these breakthroughs are a function of an engineering scale that today neither of our companies has on its own.

Operational efficiencies: Eliminating redundant infrastructure and duplicative operating costs will improve the financial performance of the combined entity.

Emerging user experiences: Our combined ability to focus engineering resources that drive innovation in emerging scenarios such as video, mobile services, online commerce, social media, and social platforms is greatly enhanced.

We would value the opportunity to further discuss with you how to optimize the integration of our respective businesses to create a leading global technology company with exceptional display and search advertising capabilities. You should also be aware that we intend to offer significant retention packages to your engineers, key leaders and employees across all disciplines.

We have dedicated considerable time and resources to an analysis of a potential transaction and are confident that the combination will receive all necessary regulatory approvals. We look forward to discussing this with you, and both our internal legal team and outside counsel are available to meet with your counsel at their earliest convenience.

Our proposal is subject to the negotiation of a definitive merger agreement and our having the opportunity to conduct certain limited and confirmatory due diligence. In addition, because a portion of the aggregate merger consideration would consist of Microsoft common stock, we would provide Yahoo! the opportunity to conduct appropriate limited due diligence with respect to Microsoft. We are prepared to deliver a draft merger agreement to you and begin discussions immediately.

In light of the significance of this proposal to your shareholders and ours, as well as the potential for selective disclosures, our intention is to publicly release the text of this letter tomorrow morning.

Due to the importance of these discussions and the value represented by our proposal, we expect the Yahoo! Board to engage in a full review of our proposal. My leadership team and I would be happy to make ourselves available to meet with you and your Board at your earliest convenience. Depending on the nature of your response, Microsoft reserves the right to pursue all necessary steps to ensure that Yahoo!’s shareholders are provided with the opportunity to realize the value inherent in our proposal.

We believe this proposal represents a unique opportunity to create significant value for Yahoo!’s shareholders and employees, and the combined company will be better positioned to provide an enhanced value proposition to users and advertisers. We hope that you and your Board share our enthusiasm, and we look forward to a prompt and favorable reply.

Sincerely yours,

/s/ Steven A. Ballmer

Steven A. Ballmer

Chief Executive Officer

Microsoft Corporation

95.000$ per un neolaureato in informatica

Il Dollaro è debole, e siamo d’accordo. Negli USA ti devi pure pagare assistenza sanitaria, assicurazione ed altro, va bene.

Comunque 95k (e più!) per uno senza esperienza sono una cifra enorme. A quanto pare la battaglia fra Google e Facebook per accaparrarsi gli studenti (sì, studenti, che ancora devono laurearsi!) di Computer Science di Stanford stafacendo clamorosamente lievitare i salari.

Proprio come qui da noi, vero? Ieri ho comprato la “lattuga romana” a 1.99 Euro/kilo. In salita di almeno il 40% rispetto ad un paio di anni fa…

Comunicazione del premio da Lei vinto – Un’altra bufala!

Questa è arrivata stanotte. E anche questa scritta in un buon italiano. Ecco il testo integrale di quello che – dalla brevissima analisi illustrata sotto – ritengo un banalissimo tentativo di portarvi su oscuri siti…

Gentile cliente

siamo lieti di cumunicarle da oggi sono apterte le prenotazioni online relative al viaggio premio da lei vinto, con estrazione ITA00432 del 6/1/2008.
Potra’ confermare sua disponibilta’ completando la prenotazione o recedere rinunciando alla caparra opzionata.

Potra’ controllare i dettagli del suo viaggio seguendo i link sottostanti oppure contattando direttamente il nostri operatori online per tutti i chiarimenti sul tour.

ringraziandola dell’attenzione concessa le auguriamo buon viaggio

Tiziana Severini

[tag]India Traverl Tour[/tag]

Prenota Viaggio | Declina | Dettagli viaggio

Vi faccio notare l’errore nella parola “Travel” nella signature della email.

Come nel recente caso dell’Avvocato Gentiloni, anche qui l’owner del dominio è nascosto da whoisguard:

Registration Service Provided By: NameCheap.com
Contact: support@NameCheap.com
Visit: www.NameCheap.com

Domain name: documenti-elettronici.com

Registrant Contact:
   WhoisGuard
   WhoisGuard Protected (e19c1c255f9047be9c78ea4d42d7d005.protect@whoisguard.com)
   +1.6613102107
   Fax: +1.6613102107
   8939 S. Sepulveda Blvd. #110 - 732
   Westchester, CA 90045
   US

Il dominio inoltre risulta creato appena 3 (tre!) giorni fa.

Credo non vada neanche la pena di provare a vedere cosa c’è di là, sulla pagina linkata. Voi comunque evitate di andarci!

[tags]bufala[/tags]

Dite che stiamo messi male? Che l’Italia va a rotoli? Vi lamentate?

In questo periodo guardo poca TV, neanche i telegiornali, leggo poco (i giornali) e mi documento meno, sulla situazione poilitica, economica e sociale di un paese che sta andando effettivamente un po’ a puttane. Scusate il francesismo, ma come dicono qua, nella capitale, quanno ce vò, ce vò!

Dicevo, leggo e mi documento poco, ma sbircio qualche titolo di giornale qua e là (Su Leggo di oggi, in prima pagina: “Bankitalia, stipendi delle famiglie fermi dal 2000”), scambio chiacchiere coi colleghi (“Ah, ti lamenti? Ma hai sentito che ha detto Mastella?!?”), assorbo un po’ di discussioni dai feed disponibili in rete, e sulla rete stessa scambio opinioni con persone di cui (in qualche caso) non conosco nemmeno la faccia o la voce.

Il risultato è che percepisco che le cose non vadano bene. Cioè…per dirla tutta mi rendo conto che anche per gli altri le cose non vanno bene. Sì, perchè io rosico parecchio, chè a 30 e passa devo buttare un terzo del mio stipendio in un affitto, e che con tutte le altre spese rimane ben poco, e che i servizi in questa città fanno abbastanza pena, e Trenitalia ritarda e Alitalia sciopera e…

E poi…
Poi capita che, su un treno che dalla periferia suburbana di Roma porta verso il centro, incontri una. No, non è il racconto di un colpo di fulmine, lo anticipo subito. Incontri una che nel pur breve tragitto si mette a parlare (a te) della sua vita. 27 anni, due figli, un matrimonio fallito, per cominciare… E questa meraviglia di donna con un sorriso da scaldare il cuore ti racconta di come affronta da un anno anche i problemi di salute, il lavoro che stenta (anche perchè se fai la mamma da quando ne avevi 21…), i genitori che “non approvano”, e così via. Una che la vita le prende a cazzotti, visto che di botte serie dalla vita ne ha avute. E lo fa, come ho detto, con il sorriso sulle labbra e negli occhi.

Ecco, certe cose mi fanno pensare. No, non mi sento sollevato perchè c’è qualcuno che sta peggio. Non mi sento più confidente perchè in fondo i miei problemi sono più “semplici”. Mi sento invece spronato ad affrontali con più energia e concretezza, invece che con un lamento. Energia che sarà sempre un decimo di quella che ci mette lei ogni giorno con marito-figli-genitori-e-altro. Ma pur sempre meglio di un lamento.

In bocca al lupo, sorridente lottatrice.

Facebook, l’ennesima killer app? Forse di più!

Molto sinteticamente, quelli di Facebook hanno annunciato la disponibilità di una Javascript Client Library per l’accesso alle API del sito. La notiziona, passata, come si suol dire, un po’ in sordina, vuol dire che presto potre(m)mo vedere le applicazioni del social network più discusso del momento diffondersi a macchia d’olio su migliaia di altri siti.

Il “Cellular-Book” ora una realtà. E si chiama Readius(r).

Oltre un anno fa avevo parlato del prototipo battezzato Cellular-Book che PolymerVision (Spinoff di Philips) e Telecom Italia si “apprestavano” a lanciare in Italia. Più che prototipo sarebbe stato meglio definirlo mock-up. Il prodotto definitivo (ma mi piacerebbe provarlo prima di giurare che sia davvero quello finale) non si srotola come un sottile foglio di carta, ma si apre a mo’ di flyer.

La notizia dell’imminente lancio del prodotto, battezzato [tag]Readius[/tag](r), è su Reuters.

Le immagini qui sotto sono usate con il permesso di [tag]PolymerVision[/tag].

PolymerVision Cellular Book