Segnalazione di Accredito


Attenzione, attenzione, ci risiamo con il più clasico dei tentativi di phishing.
L’unica variazione sul tema, piuttosto significativa, direi, è che invece del classico “abbiamo bisogno di aggiornare i tuoi dati”, in questo caso vi viene segnalato un accredito da sbloccare. Come al solito evitate di fare click sui link contenuti nelle email, e proteggetevi con una versione recente di qualche antivirus.


La mail è arrivata in due formati diversi, e può provenire da indirizzi della Banca di Roma o di Unicredit, indistintamente.
In una delle due la segnalazione di accredito è solo nel titolo, nell’altra invece si fa esplicito riferimento a 120,5 Euro che aspettano i vostri dati per essere accreditati.
Ecco il testo completo di entrambi i messaggi.

Gentile CLIENTE,

Nell’ambito di un progetto di verifica dei data anagrafici forniti durante la sottoscrizione dei
servizi di Banca di Roma e stata riscontrata una incongruenza relativa ai dati anagrafici in
oggetto da Lei forniti all momento della sottoscrizione contrattuale.

L’inserimento dei dati alterati puo costituire motivo di interruzione del servizio secondo gli
art. 135 e 137/c da Lei accettati al momento della sottoscrizione, oltre a costituire reato
penalmente perseguibile secondo il C.P.P ar.415 del 2001 relativo alla legge contro il
riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.

Per ovviare al problema e necessaria la verifica e l’aggiornamento dei dati relativi
all’anagrafica dell’Intestatario dei servizi bancari.

Effetuare l’aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro:

Acceda al servizio Filiale via Internet »

Cordiali Saluti,

Banca di Roma

Mentre l’altra recita:

Gentile Cliente,
E’ arrivata una segnalazione di accredito di Euro 120,50 ricevuta dal ufficio di Roma. L’accredito e’ stato temporaneamente bloccato а causa dell’incongruenza dei suoi dati, potrа ora verificare i suoi dati e’ successivamente sarа accreditato l’accredito ricevuto:

Acceda al servizio accrediti online »

Sai che da oggi offriamo il doppio dei servizi? Vi offriamo solo servizi sicuri e di alta qualitа.

Cordiali saluti,

Banca di Roma

Slowfood, slowine…

Ecco, mi pare una buona idea. A dire il vero mi è sempre parsa una buona idea: abbassiamo il ritmo. O almeno proviamoci.
Mi dispiace non essere di recente riuscito a commentare un post di Suzukimaruti (de “l’impossibilità/opportunità di abbassare il livello dei nostri consumi”, sarebbe stato il mio tema) proprio trattando l’argomento.
Ma veniamo alla notizia.
Alcuni produttori di vino, in Francia, hanno deciso che le loro preziose bottiglie verranno trasportate (in Inghilterra ma anche in Canada, prossimamente) da un bellissimo veliero – il tre alberi Belem – come si faceva fino alla fine del 1800.
In Francia sembra esserci grande sensibilità al tema degli investimenti “verdi”. Tanti piccoli contributi…non si sa mai… E in fondo qualche piccola rinuncia ci può anche stare.

“There is a lot of interest in green investments in France,” said Albert. Ships will return to France with an equivalent tonnage of crushed glass for recycling into wine bottles at factories in Bordeaux and Béziers. Despite the time involved in transporting it, the wine should also remain relatively cheap, at between €7 and €20 a bottle.”

Caribbean Cruising. Meglio ancora: Racing!

Yacht Charter CaraibiCome faccio a farvi capire che voglia matta avrei di partire per questo viaggio?!?
Lo so, sono appena sceso da un’altra meravigliosa barca (in IMS primi anche oggi, ed in IRC terzi, nonostante le condizioni non fossero certe quelle ideali per Asso di Fiori), ma la prospettiva di stare ai Caraibi, su un 60 piedi, e per un costo che è meno di quello che certe scuole di vela romane chiedono per l’invernale…beh…parliamone!
Qualche dettaglio: una settimana di allenamenti e regate (e mare e sole e cocktail e …many dots here!) partendo dal Marina di Falmouth Harbour (date disponibili 15 Marzo, 4 Aprile, 18 Aprile), al prezzo di 350 Sterline, ovviamente viaggi esclusi.
Per i dettagli vi suggerisco di andare direttamente a vedere il sito di Windward Sailing.

Disclaimer: quanto descritto in questo post non ha nulla a che vedere con la scuola di vela per la quale io lavoro, e non ho mai usufruito si servizi della Windward Sailing né conosciuto qualcuno che me l’abbia raccomandata, quindi non posso assicurare qualità e trattamenti. Mi sembrava comunque una cosa da condividere, a favore di quei fortunati che avranno la disponibilità, soprattutto di tempo, per approfittarne.

Grandi Intese, Tutti in Disaccordo

Devo guardare bene i titoli di coda del TG2 di stasera, Da qualche parte ci sarà scritto che i testi glieli scrivono Gino & Michele…

“Sulla ventilata ipotesi di un Governo di larghe intese, subito dopo le elezioni – ipotesi sulla quale peraltro tutte le parti hanno espresso il loro più netto disaccordo…”

Vabbè, preferisco guardare Ficarra e Picone. Almeno loro le battute le fanno apposta.

L’aereo di Ustica abbattuto dai Francesi

Almeno così dice Cossiga. Ci si chiede: cerca di depistare? E’ impazzito? E i giornali che dicono? Distrazioni in periodo di elezioni?

USTICA/ COSSIGA: AEREO ITAVIA FU ABBATTUTO DA MISSILE FRANCESE | Cronaca | ALICE Notizie: “Roma, 19 feb. (Apcom) – ‘Furono i nostri servizi segreti che, quando io ero Presidente della Repubblica, informarono l’allora Sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della Marina, a lanciare un missile non ad impatto, ma a risonanza. Se fosse stato ad impatto non ci sarebbe nulla dell’aereo’. Lo ha detto Francesco Cossiga a Sky Tg24 a proposito del missile che abbatté l’aereo dell’Itavia sulle acque di Ustica.
‘La tesi – prosegue il Presidente Emerito della Repubblica – è che i francesi sapevano che sarebbe passato l’aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perché il Sismi, il generale Santovito, appresa l’informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano – conclude Cossiga – videro un aereo dall’altra parte di quello italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar’.”

Quei palloni gonfiati di Google…

Premesso che non mi sembra esattamente un’idea grandiosa…comunque, viste le cose a cui ci hanno abituato…
Guardate il video qui sotto. Sembrerebbe che Google stia valutando una collaborazione con la società Space Data Corporation per lanciare nella stratosfera questi economici palloni (tipicamente usati per la raccolta di dati meteo) con sotto attaccata una stazione in grado di portare il segnale ai telefoni cellulari. Da una stazione di controllo gli ingegneri sono in grado di verificare i parametri di funzionamento, modificare l’altitudine … e sganciare la radio! Cioè…il pallone è usa e getta (e vai con l’ecocompatibilità), essendo molto economico (circa 50$), mentre l’apparato elettronico, del valore di circa 1500$, viene paracadutato al suolo, e recuperato.
Non so…per qualche motivo non mi pare una buona idea.

[via]

Asso di Fiori – Grandissima Prestazione!

Come ho già scritto, bellissima giornata di mare e grandissima prestazione del gioiello di 56 piedi su cui regatiamo quest’anno.
Nel video, in due brevi spezzoni, la partenza – in boa, un po’ sottovento (alcuni erano fuori dalla linea) e velocissimi – e poi il sorpasso della prima (in tempo reale) dell’altra flotta partita 5 minuti prima di noi.

Qualche dato sulla barca: Asso di Fiori è un bellissimo Grand Soleil 56 (circa 17 metri), dei Cantieri del Pardo. Albero e Boma sono in carbonio (al prossimo giro vi dico di chi), mentre il set di vele da regata, che comprende due rande (ne abbiamo usate praticamente sempre e solo una), un genoa leggero, un medio, un fiocco olimpico steccato e tre simmetrici, è tutto a cura della mitica Veleria Incarbona (I3Sailmaker) di Fiumicino.
Domenica nuova prova del campionato.

Microsoft insegue (e supera) Google. Ma solo su Google Sky.

Ho mandato anche una segnalazione a Slashdot, chissà che questa volta…

According to an insightful guess, Microsoft may be ready lo launch a Google Sky competitor, thought to be far better also than Stellarium (which is alredy better than Google Sky). A few days ago Robert Scooble tried to anticipate (or build up) part of the hype with his typical “it’s-wonderful-but-I-can’t-tell-you-anything” post. The guess is based on the fact that Curtis Wong and Jonathan Fay, researchers at Microsoft who showed to Robert something that made him cry, are “avid amateur astronomers”.

Now, the point is: it this niche application worth enough bucks to justify investment? What will you do/think if you were a Microsoft stockholder?

Che dite? Google Sky o Stellarium non sono cose troppo di nicchia?