Google Health, le info sulla tua salute on-line?

Google HealthSe avessi chiamato il post solamente “Google Health”, molto probabilmente avreste pensato ad un typo; avreste pensato che mi riferivo ad un altro servizio. Invece no.
Di [tag]Google Health[/tag] si è già parlato alcuni mesi fa, oltre un anno fa, per la precisione, ma ancora non si è visto niente on-line.
Un paio di giorni fa quelli di blogoscoped hanno intercettato una pagina di accesso al servizio, che però oggi non è più raggiungibile.

Ma, in buona sostanza, cosa fa (o farà) questo ennesimo servizio del colosso di Mountain View? In buona sostanza…potrebbe essere la vostra banca dati sanitaria, o almeno un’interfaccia di accesso ai vostri record medicali. Fra le features:

  • Costruire on-line il tuo “profilo” sanitario
  • Scaricare dalle banche dati di medici ed ospedali le informazioni che ti riguardano
  • Ottenere news ed informazioni personalizzate
  • Trovare medici e strutture qualificate (o sponsorizzate?)

Osservate che non stiamo parlando delle stesse feature di cui si discusse nel 2006: a quel tempo il focus era più la questione semantica dei termini medici, per cui inserendo il nome di una patologia, ad esempio, si veniva rediretti ad informazioni specifiche sui sintomi.

Vedremo se gli annunci riportati da Punto Informatico si concretizzeranno in un prossimo futuro…

[tags]eHealth[/tags]

Understanding Art For Geeks

Proprio oggi pensavo di fare un po’ di pubblicità (ma non che ne abbia bisogno, eh?) a PaulTheWineGuy, per la sua spendida “rubrica” Understanding Art For Geeks, una delle poche distrazioni che mi concedo quotidianamente. Ma a quanto pare ci dovrà già pensare senza il mio modesto aiuto a tenere assieme i pezzi del suo server, se anche solo la metà di quelli che sono andati a vedere le sue foto/artwork dopo la segnalazione di Slashdot, decideranno anche di fare una visita al suo blog.

Una delle mie preferite è questa.

Understanding Art - Galileo - Citation Needed

Galileo facing the Roman Inquisition
Cristiano Banti, 1857
Oil on canvas
under Creative Commons Attribution 3.0 Unported

Ci mancava solo “twitter sex”

Il nome non è così spudorato come quello che mi sono inventato per il titolo del post, ma quel che è certo è che l’obiettivo dichiarato di Boobik? (link non proprio da aprire al lavoro, magari, o NSFW come dicono dall’altra parte dell’oceano. Comunque non ha contenuti hard) è di far incontrare (intanto, almeno virtualmente) le persone che sono alla ricerca di incontri …intimi!

Su TechCrunch se ne fa una breve panoramica:

If PornoTube is a YouTube of porn and EroShare is a Flickr of porn, then perhaps it’s best to describe Boobik? as a Twitter of porn.

E il prossimo servizio web 2.0? Verso dove ci porterà?!?

PS: Mi stupisco che Giovy non lo abbia ancora recensito, dopo questo!

Bufala: Avviso di insoluto su Fattura


Ancora un tentativo di phishing da cui difendersi. Se non volete che banalissimi attacchi come questi vi installino sul computer virus e malware di ogni genere, vi consiglio intanto di procurarvi un antivirus.

UPDATE: per tutti coloro che arrivano qui cercando di capirci qualcosa di questa bufala, un piccolo aggiornamento, solo per esplicitare il suggerimento su come comportarsi. La cosa miglio da fare è …non fare assolutamente NULLA! Neanche rispondere alla mail, ovviamente (altrimenti avrebbero almeno conferma che il vostro è un indirizzo valido).
In alternativa è possibile sporgere denuncia presso la Polizia Postale, che però non credo possa fare molto dato che i truffatori (probabilmente) ed i loro server (sicuramente) si trovano in altri paesi.

Questa è nuova, e come tutte le altre noiosa e pericolosa. Forse più pericolosa perchè scritta anche in un italiano decente e quindi possibilmente più credibile. Ecco il testo completo.

Gentile Cliente,
Da un nostro controllo contabile non ci risulta a tutt’oggi il pagamento della fattura P.N. 335624-1 dell’importo di Euro 4.329,50.
Se la fattura risulta gia saldata o se ritiene possa sussistere un errore cotabile la invito a prendere visione del conto da pagare attraverso il nostro:
www.avvocati-ass.com/Fatturazione_CEF/FTR-335624.html ( clicca per collegarti ) (NDR. Ho tolto il link)
In difetto, provvederò ad agire nelle sedi opportune, senza ulteriore preavviso.

 

Distinti saluti.
Dott.Avv. Giancarlo Gentiloni

Seguendo il link si arriva ad una pagina dove alla miniatura di un documento corrisponde in realtà un link ad un pericoloso eseguibile.

Quanto ai “proprietari”…

Il dominio è nuovo, registrato solo da pochi giorni, ed i contatti del Registrar sono protetti. Ciò che è certo è che si trova in Cina. Potete verificarlo voi stessi andando su whois.

Almeno un’altra segnalazione sulla stessa mail è stata fatta di recente.

OpenID: Failed to perform curly request

Voi direte (giustamente): che cacchio vuol dire?
Non lo so, anzi sono io che lo chiedo a voi… Se c’è lì fuori qualcuno (più) esperto (di me) in sistemi di autenticazione federata, per favore provi un po’ a spiegarmi perchè da 15 giorni non posso più accedere al mio acount di [tag]Plaxo[/tag] con il mio [tag]OpenId[/tag].

L’unica cosa che posso pensare è che per qualche motivo [tag]ClaimId[/tag] (il mio provider) non sia più tecnologicamente adeguato (gli standard sono belli perchè cambiano di tanto in tanto…) per supportare l’autenticazione con Plaxo.

Mah…indagherò!

Google Profile: Davvero verso una G-Identity?

Chissà, forse ha ragione Roberto, quando dice che Google si prepara ad essere, tra l’altro, il repository di tutte le nostre identità digitali. Per il momento Google Profile funziona (anzi promette di funzionare soon) solo per le applicazioni di Google stessa. Ma domani, chissà…

Per il momento sappiamo solo che il profilo sarà pubblico, accessibile a tutti (come del resto lo è quello di Blogger) ed indicizzato.

Devo ringraziare Andrea per la segnalazione.

10 novità irrinunciabili del 2007

Non ho sbagliato titolo. Non sto facendo le previsioni per il 2008. Sono solo curioso di sapere da voi: quali sono le cose successe, scoperte o inventate nell’anno che sta per chiudersi alle quali assolutamente non vorreste rinunciare? Potete pensare e dire di tutto.

Io ho deciso di dividerle così (ma non è obbligatorio): 4 sono mondiali (come lo sarebbe la caduta del muro di Berlino, per capirci!), 4 sono tecnologiche (gadget, novità, gingilli vari…) e 2 assolutamente personali.

World

  1. Romania e Bulgaria entrano nell’Unione Europea: è una cosa che non fa felice tutti. Le differenze di trattamento sociale e struttura politica/economica li rendono due paesi al limite della comunità economica, ma ugualmente è un evento molto importante per tutti.
  2. Storico accordo fra le due Coree: l’accordo è solo l’inizio di quello che si spera sarà il più importante smantellamento di arsenali nucleari degli ultimi 20 anni.
  3. Il Senatore Barack Obama si candida per le presidenziali USA.
  4. Riedizione del mitico Live Aid, nove grandi concerti vengono tenuti in contemporanea in altrettante grandi città del mondo, dando luogo al primo Live Earth.

Technology

  1. L’Airbus A380, il nuovo gigante dei cieli, atterra al JFK di New York.
  2. Apple lancia l’iPhone: amato, odiato, soprattutto unto, ma si tratta comunque di una rivoluzione.
  3. La Finlandia, prima nazione europea, interrompe le trasmissioni terrestri analogiche, nell’ambito dello switch al Digitale Terrestre (DTT) che dovrebbe presto avvenire anche in Italia.
  4. Twitter, e la diffusione (o esplosione!) dei network sociali.

Personal

  1. Le vacanze in Croazia di quest’estate: 20 giorni che non dimenticherò.
  2. Roma: il mio primo anno intero in questa meravigliosa città!

Veniamo alle modalità: siccome non ho nessuna intenzione di attaccare un “meme” a nessuno (che poi tutti protestano che lo si faccia per scalare le classifiche, e io invece sono solo curioso) vi invito a non linkare questo post! O, insomma…fate come preferite.

Però sarei mooolto curioso di conoscere i 10 “Top 2007 Award” da GiovyRoberto, Angelo, Caterina, Elena, Stefigno e Gigi. E naturalmente da chiunque si voglia aggiungere…

[tags]iPhone,awards,2007[/tags]

Advertising Mirato (Behavioral Targeting), Net Neutrality e Grande Fratello

Alfonso Fuggetta ha i brividi, Stefano Quintarelli gli fa eco, io mi preoccupo anche per altro…

I brividi di Alfonso nascono da un articolo che commenta la ormai nota vicenda Comcast che “filtra” il traffico ai suoi utenti, aggiungendoci il fatto che alcuni operatori si permettono addirittura di modificarlo.

L’eco di Stefano riguarda invece l’assurdità del comportamento di un operatore che si sta complicando infinitamente la vita “arricchendo” la rete di sovrastrutture dedicate all’analisi dettagliata di tutto il traffico passante.

Un paio di giorni fa mi sono invece imbattuto su questo sconvolgente articoletto: una compagnia che si chiama NebuAd usa una tecnica basata sulla deep packet inspection per analizzare le abitudini di navigazione degli utenti, in maniera chiaramete molto più efficace di quanto non facciano i meccanismi basati su cookies.

Surfers visiting pages with ads from NebuAd-affiliated networks will find the ads more likely to be meaningful to them; a user researching electric cars, for instance, might be less likely to see an ad for an SUV, and more likely to see one for a Prius.”

Aiutoooo!

Beacon, qualche pezza, ma non si placa la polemica

Pareri contrastanti sul web, negli ultimi giorni, per come evolve la faccenda “Beacon”, il discusso sistema di advertising mirato che da qualche settimana ha fatto la sua comparsa sul popolare network sociale.
Mark Zuckerberg ha scritto sul blog ufficiale che ammette di aver gestito male sia l’introduzione del sistema sia l’handling di questa delicata fase di polemica.
Mentre ReadWriteWeb sottolinea appunto che finalmente Facebook ha inserito una opzione “globale” per disattivare il sistema, Technosailor insiste sull’anomalia di un sistema che sembrerebbe ancora “opt-out” (cioè costringe l’utente ad esprimere il proprio dissenso all’uso del sistema, invece che il contrario).

[tags]beacon, facebook, privacy[/tags]

Criteo…a me piace, e me lo tengo…

Mi dispiace un po’ che Elena decida di abbandonare Criteo. Mi dispiace perchè credo che la decisione sia un po’ il frutto di un malinteso, e mi dispiace perchè visto che spesso il suo blog sito (:P) risulta fra i miei vicini, vuol dire che qualcosa in comune i nostri lettori ce l’hanno (e le somiglianze finiscono qua perchè lei fa millemila volte gli accessi che faccio io…).

Sul fatto che Geekissimo nasconda il suo widget “nelle mutande” (mmm…penso che questa frase verrà ripresa da chissà quanti tumblr…) sinceramente non ho commenti. Lui partecipa al network, il network gli porta contatti, lui ne da molti meno…amen. Semmai un suggerimento per gli autori di Criteo potrebbe essere quello di premiare in qualche modo chi ha il widget più cliccato. Sarebbe in un certo senso utile nell’ottica della redistribuzione della ricchezza (i visitatori): se su 100 utenti 50 vanno via dal mio blog cliccando sul widget Criteo, magari [tag]Criteo[/tag] potrebbe “ricompensarmi” facendomi apparire più spesso nei blog altrui…ma è solo un’idea…

A me Criteo (e l’idea sottostante) piace, e me lo tengo…