Qualche mese fa, in occasione del suo quarantesimo compleanno, il patron di Facebook – ora Meta – si è regalato uno yacht da 300 milioni (for reference, io credo di essermi concesso un telefonino nuovo, e neanche un top di gamma), facendo tra l’altro un discreto affare: il mezzo era infatti in fase di completamento presso i famosi cantieri olandesi Feadship, ordinato da un oligarca russo, il quale però è stato nel frattempo oggetto di sanzioni internazionali e non ha potuto così coronare il suo sogno. Buon per Mark.
Mentre il giovane imprenditore americano è in vacanza col suo yacht, la sua azienda continua a macinare profitti, e i risultati in borsa la premiano: giusto alla fine della scorsa settimana le azioni di Meta hanno fatto un balzo di quasi il 5%. Tradotto in soldoni, questo implica un aumento del capitale di Zuckerberg di circa 8 miliardi di dollari. Appunto, quanto basta per comprare altri 26 di quegli yacht.