Flash Immersive Video

Ho scovato sull’interessante blog di Ilaria questa novità.

Si tratta di video girati in 3D, e visualizzabili tramite una semplice interfaccia Flash, senza nessun altro particolare plug-in da installare.

L’effetto è decisamente affascinante, e immagino lontanamente le possibili applicazioni, ad esempio nell’immobiliare. Con un occhio alla privacy, però.

Microsoft World Wide Telescope

Qualche settimana fa Robert Scoble scrisse che ciò che aveva visto nei laboratori di Microsoft Research lo aveva fatto piangere, per l’emozione. Il brillante ex-evangelista del colosso di Redmond non disse naturalmente di cosa si trattava, ma più di un osservatore associò la cosa al “World Wide Telescope“, il cui sito è da pochi momenti on-line.
Lo stesso Scoble ha confessato che le supposizioni erano corrette, in un post vecchio solo di poche ore ma già fittissimo di commenti, dai quali estraggo una delle risposte dell’autore, molto significativa, in cui si accenna al lavoro fatto dai concorrenti, nello specifico con Google Sky:

Far better integration than Google’s Sky View. A lot more telescopes. More inspiring. Hard to explain until I get to show you the video. Google’s Sky View is pretty cool, too, though. The Microsoft Researchers found a better way to stitch together all the databases and display them than Google’s team has.

[tags]wwtelescope, world wide telescope, microsoft research, google sky, scoble[/tags]

Microsoft insegue (e supera) Google. Ma solo su Google Sky.

Ho mandato anche una segnalazione a Slashdot, chissà che questa volta…

According to an insightful guess, Microsoft may be ready lo launch a Google Sky competitor, thought to be far better also than Stellarium (which is alredy better than Google Sky). A few days ago Robert Scooble tried to anticipate (or build up) part of the hype with his typical “it’s-wonderful-but-I-can’t-tell-you-anything” post. The guess is based on the fact that Curtis Wong and Jonathan Fay, researchers at Microsoft who showed to Robert something that made him cry, are “avid amateur astronomers”.

Now, the point is: it this niche application worth enough bucks to justify investment? What will you do/think if you were a Microsoft stockholder?

Che dite? Google Sky o Stellarium non sono cose troppo di nicchia?

95.000$ per un neolaureato in informatica

Il Dollaro è debole, e siamo d’accordo. Negli USA ti devi pure pagare assistenza sanitaria, assicurazione ed altro, va bene.

Comunque 95k (e più!) per uno senza esperienza sono una cifra enorme. A quanto pare la battaglia fra Google e Facebook per accaparrarsi gli studenti (sì, studenti, che ancora devono laurearsi!) di Computer Science di Stanford stafacendo clamorosamente lievitare i salari.

Proprio come qui da noi, vero? Ieri ho comprato la “lattuga romana” a 1.99 Euro/kilo. In salita di almeno il 40% rispetto ad un paio di anni fa…

Facebook, l’ennesima killer app? Forse di più!

Molto sinteticamente, quelli di Facebook hanno annunciato la disponibilità di una Javascript Client Library per l’accesso alle API del sito. La notiziona, passata, come si suol dire, un po’ in sordina, vuol dire che presto potre(m)mo vedere le applicazioni del social network più discusso del momento diffondersi a macchia d’olio su migliaia di altri siti.

Google Health, le info sulla tua salute on-line?

Google HealthSe avessi chiamato il post solamente “Google Health”, molto probabilmente avreste pensato ad un typo; avreste pensato che mi riferivo ad un altro servizio. Invece no.
Di [tag]Google Health[/tag] si è già parlato alcuni mesi fa, oltre un anno fa, per la precisione, ma ancora non si è visto niente on-line.
Un paio di giorni fa quelli di blogoscoped hanno intercettato una pagina di accesso al servizio, che però oggi non è più raggiungibile.

Ma, in buona sostanza, cosa fa (o farà) questo ennesimo servizio del colosso di Mountain View? In buona sostanza…potrebbe essere la vostra banca dati sanitaria, o almeno un’interfaccia di accesso ai vostri record medicali. Fra le features:

  • Costruire on-line il tuo “profilo” sanitario
  • Scaricare dalle banche dati di medici ed ospedali le informazioni che ti riguardano
  • Ottenere news ed informazioni personalizzate
  • Trovare medici e strutture qualificate (o sponsorizzate?)

Osservate che non stiamo parlando delle stesse feature di cui si discusse nel 2006: a quel tempo il focus era più la questione semantica dei termini medici, per cui inserendo il nome di una patologia, ad esempio, si veniva rediretti ad informazioni specifiche sui sintomi.

Vedremo se gli annunci riportati da Punto Informatico si concretizzeranno in un prossimo futuro…

[tags]eHealth[/tags]

OpenID: Failed to perform curly request

Voi direte (giustamente): che cacchio vuol dire?
Non lo so, anzi sono io che lo chiedo a voi… Se c’è lì fuori qualcuno (più) esperto (di me) in sistemi di autenticazione federata, per favore provi un po’ a spiegarmi perchè da 15 giorni non posso più accedere al mio acount di [tag]Plaxo[/tag] con il mio [tag]OpenId[/tag].

L’unica cosa che posso pensare è che per qualche motivo [tag]ClaimId[/tag] (il mio provider) non sia più tecnologicamente adeguato (gli standard sono belli perchè cambiano di tanto in tanto…) per supportare l’autenticazione con Plaxo.

Mah…indagherò!

OpenID 2.0: un altro mattone tolto dal muro

Notiziola di oggi: rilasciata al versione Final delle specifiche OpenID 2.0. La notiziola (riportata anche da Geekissimoriportata  prima di tutti dal tempestivo Gigi!) diventa una notiziona se la si accompagna col fatto che nella stessa giornata anche Microsoft e Google annunciano importante supporto al progetto, la prima in alcune versioni preliminari (bah…) dei suoi software e la seconda nella beta della piattaforma Blogger, sia per i commenti che per l’autenticazione.
[tags]openid[/tags]