Alinghi e Foncia: America’s Cup con i Catamarani?

Leggo sul blog ufficiale che l’equipaggio di [tag]Alinghi[/tag], o almeno una buona parte di questo, ha iniziato a fare gli allenamenti con [tag]Foncia[/tag], il catamarano di Alain Gautier, in preparazione per una eventuale (ma quanto eventuale, ormai?!?) coppa america da correre con i multiscafi.
Ora, chi di voi sa qualcosa di vela, capisce subito che sarebbe una cosa tremenda, per lo sport e per lo spirito della coppa, se davvero succedesse così. E badate che a parlarvi è uno che è andato prima sul catamarano che non su qualunque altra cosa galleggiante (se si esclude il traghetto Messina-Villa San Giovanni), uno che di catamarano ne ha avuto ben due, e che sui catamarani ci ha fatto la maggior parte delle regate. Se non altro quelle “al timone”. (Se non altro quelle in cui ho vinto qualche coppa…).
Questo dipende da motivi tecnici: la velocità di un multiscafo è talmente superiore a quella di una normale barca dislocante, che tattiche e strategie diventano in proporzione molto meno rilevanti. Inoltre il “costo” delle manovre (virata e strambata) è tale che converrà farne davvero il meno possibile. Addio tacking duel!
Speriamo bene…

Classifica Finale XXVII Campionato Invernale di Fiumicino

Un’ultima giornata non proprio favorevole. Alla fine Asso di Fiori mantiene il primo posto in classifica IMS, cono soli 2 punti su “Fra’ Diavolo” (che ne ha recuperati 4 nell’ultima giornata). Il bilancio più pesante però è in classe IRC, dove l’ottavo posto ci costa ben 3 posizioni. In pratica bastava arrivare tre posti avanti (quinti invece che ottavi) e saremmo rimasti secondi. Invece ci tocca la quinta piazza finale. Onore a Fra’ Diavolo che in questa classe ha vinto. Ultima nota: in IRC “R2” siamo terzi dietro due First 40.7. Mi chiedo se il calcolo dei compensi non favorisca un po’ questo tipo di barche…

Ma veniamo alla giornata di ieri, caratterizzata da uno stabilissimo scirocco, oscillante fra i 160 ed i 170 gradi, con circa 15-18 nodi (punte di 21) di intensità. Il vento è quello giusto per il pesante Asso di Fiori, che però soffre un po’ il mare, e fatica a ripartire sulle onde, a differenza dei leggerissimi Comet 41 S, ad esempio. Regata tutta in testa, in tempo reale, con un buon guadagno sul finale.
Beccatevi il video qui sotto: i primi secondi sono quelli della partenza, seguiti dalle immagini dell’ultimo traverso, con la barca che vola letteralmente a 9,5 nodi! La telecamera non rende il senso della velocità, ma fate caso al “baffo” d’acqua che si solleva sottovento!

Slowfood, slowine…

Ecco, mi pare una buona idea. A dire il vero mi è sempre parsa una buona idea: abbassiamo il ritmo. O almeno proviamoci.
Mi dispiace non essere di recente riuscito a commentare un post di Suzukimaruti (de “l’impossibilità/opportunità di abbassare il livello dei nostri consumi”, sarebbe stato il mio tema) proprio trattando l’argomento.
Ma veniamo alla notizia.
Alcuni produttori di vino, in Francia, hanno deciso che le loro preziose bottiglie verranno trasportate (in Inghilterra ma anche in Canada, prossimamente) da un bellissimo veliero – il tre alberi Belem – come si faceva fino alla fine del 1800.
In Francia sembra esserci grande sensibilità al tema degli investimenti “verdi”. Tanti piccoli contributi…non si sa mai… E in fondo qualche piccola rinuncia ci può anche stare.

“There is a lot of interest in green investments in France,” said Albert. Ships will return to France with an equivalent tonnage of crushed glass for recycling into wine bottles at factories in Bordeaux and Béziers. Despite the time involved in transporting it, the wine should also remain relatively cheap, at between €7 and €20 a bottle.”

Caribbean Cruising. Meglio ancora: Racing!

Yacht Charter CaraibiCome faccio a farvi capire che voglia matta avrei di partire per questo viaggio?!?
Lo so, sono appena sceso da un’altra meravigliosa barca (in IMS primi anche oggi, ed in IRC terzi, nonostante le condizioni non fossero certe quelle ideali per Asso di Fiori), ma la prospettiva di stare ai Caraibi, su un 60 piedi, e per un costo che è meno di quello che certe scuole di vela romane chiedono per l’invernale…beh…parliamone!
Qualche dettaglio: una settimana di allenamenti e regate (e mare e sole e cocktail e …many dots here!) partendo dal Marina di Falmouth Harbour (date disponibili 15 Marzo, 4 Aprile, 18 Aprile), al prezzo di 350 Sterline, ovviamente viaggi esclusi.
Per i dettagli vi suggerisco di andare direttamente a vedere il sito di Windward Sailing.

Disclaimer: quanto descritto in questo post non ha nulla a che vedere con la scuola di vela per la quale io lavoro, e non ho mai usufruito si servizi della Windward Sailing né conosciuto qualcuno che me l’abbia raccomandata, quindi non posso assicurare qualità e trattamenti. Mi sembrava comunque una cosa da condividere, a favore di quei fortunati che avranno la disponibilità, soprattutto di tempo, per approfittarne.

Asso di Fiori – Grandissima Prestazione!

Come ho già scritto, bellissima giornata di mare e grandissima prestazione del gioiello di 56 piedi su cui regatiamo quest’anno.
Nel video, in due brevi spezzoni, la partenza – in boa, un po’ sottovento (alcuni erano fuori dalla linea) e velocissimi – e poi il sorpasso della prima (in tempo reale) dell’altra flotta partita 5 minuti prima di noi.

Qualche dato sulla barca: Asso di Fiori è un bellissimo Grand Soleil 56 (circa 17 metri), dei Cantieri del Pardo. Albero e Boma sono in carbonio (al prossimo giro vi dico di chi), mentre il set di vele da regata, che comprende due rande (ne abbiamo usate praticamente sempre e solo una), un genoa leggero, un medio, un fiocco olimpico steccato e tre simmetrici, è tutto a cura della mitica Veleria Incarbona (I3Sailmaker) di Fiumicino.
Domenica nuova prova del campionato.

Ma che giornata!!! (Di vela, soprattutto)

Partenza Asso di FioriIl meteo impareggiabile. Non solo per lo spendido sole che ha reso la giornata molto piacevole, ma anche per i 12/13 5nodi di grecale che sono il minimo perchè il gioiello su cui regatiamo dia il meglio di se.
Ammetto che c’era anche Walter, il nostro skipper, ispiratissimo, che ha fatto un’ottima partenza.
Qui sotto lo slideshow, e qui il set di flickr.
A livello di classifiche, questa prova del XXVII Campionato Invernale di Fiumicino, ci ha visto prevalere alla grande in classe IMS, mentre in classe IRC ci sta davanti solo Sly Fox (14 minuti dietro, ma davanti in tempo compensato), che in realtà gareggia in classe 2. In Classe 1 a quasto punto siamo dietro in classifica generale con il veloce 40.7 Splendida Stella. Insomma, con l’aria tesa [tag]Asso di Fiori[/tag] si conferma fenomenale. Con sommo dispiacere dovrò probabilmente saltare i prossimi due appuntamenti.

Fiumicino, Campionato Invernale: Regata Annullata

Asso di Fiori si preparaVolevo ripartire, volevamo tutti (anche se ci saremmo di sicuro presi l’acqua!), ma alle 10 e qualcosa il comitato ha comunicato per radio che la regata odierna veniva annullata. Troppa onda (a Fiumicino frangeva abbastanza) soprattutto a Fiumara, dove la risacca rende praticamente impossibile (e comunque molto pericolosi) l’ingresso e l’uscita dal porto.
Peccato, perchè proprio oggi mi ero portato la macchinetta fotografica per documentare la meraviglia su cui regatiamo. Qui a fianco la vedete ferma in porto. Il colore del cielo dice tutto…

E nel video invece qualche secondo del vento di Libeccio che sta per girare a Maestrale.

Si riparte col Campionato Invernale di Fiumicino

Asso di Fiori al Campionato Invernale di FiumicinoDomenica si regata. C’è la prima prova del 2008 del Campionato Invernale di Fiumicino. Io continuo a regatare su Asso di Fiori, un bellissimo e velocissimo Gran Soleil 56. Fino a ieri le previsioni davano sole, mentre oggi “hanno virato” al brutto. Pazienza, sarà comunque emozionante e divertente come sempre. CHe ci posso fare se il mare mi fa quest’effetto?!? Sono stato in barca l’ultima volta il 15 Dicembre. C’erano 2 gradi di temperatura. E mi sono divertito lo stesso.

A margine, ne approfitto per comunicare che i post di questo blog saranno sempre meno tecnici e tecnologici, o meglio, che quelli tecnici troveranno presto posto in un altro luogo.

Coppa America 2009: arrivano i multiscafi?!?

Lo avevo previsto (in una scherzosa battuta!) e adesso rischia di succedere davvero…
Veniamo ai fatti:
Dopo la chiusura della 32ma America’s Cup, il Club Nautico Espanol de Vela (CNEV) e la Societè Nautique de Geneve (SNG), fregiandosi rispettivamente dei titoli di Challenger of Records (come vedremo, in discussione) e Defending Challenger, emanano, in accordo con quanto previsto dal Deed of Gift (il documento che “regola” l’emissione delle regole per la America’s Cup) le regole per la 33ma edizione.
Il Golden Gate Yacht Club (quello di Oracle BWM Racing) impugna questa decisione, sostenendo che il CNEV non ha i titoli per essere accreditato come Challenger of Records, essendo un organismo vuoto, nato per incorporazione da parte della federazione di vela spagnola di un club che non aveva altre barche all’infuori di Desafio Espanol, e non avendo soprattutto tenuto nessuna annuale regata sociale, come esplicitamente previsto dal Deed of Gift per decidere dell’ammissione o meno di uno sfidante alla competizione.
Ebbene, un giudice ha constatato questa irregolarità (ci avranno messo un mesetto, in Italia non credo ce la saremmo cavata in un decennio) e nominato il GGYC nuovo CoR.
Oracle ha subito detto che il suo obiettivo sarà quello di acceleare la procedure per far si che la competizione si possa effettivamente tenere nel 2009. Ecco le intenzioni dichiarate:

GGYC’s first preferences would be to:

1. Seek to agree rules with all competitors along the lines of the October 17
“nine points” compromise proposal and race a conventional America’s Cup competition in Valencia in 2009.

2. If a Deed of Gift challenge went ahead, the club would seek to race under the AC90 monohull rule already published. If Alinghi did not agree to that, in multihulls.

3. In all scenarios, GGYC would seek by mutual consent to have a Challenger Selection Series with as many challengers as possible.

[via]

Che dici, Andrè?!?

Tags: , ,