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Come ogni anno i mesi primaverili sono costellati di interessanti incontri e conferenze.

A partire dal 22 Aprile c’è a San Francisco l’ormai classico (se si può dire così, per qualcosa che esiste da 3 anni) Web 2.0 Expo, al quale espone è Gold Sponsor per la seconda volta anche l’azienda nella quale lavoro.

Il giorno prima c’è un evento privato, chiamato AltSearchEngines Get Together. E’ un evento ad inviti, organizzato dall’omonimo blog.

A fine Maggio invece c’è una iniziativa di Google, che in maniera molto molto geek è stata battezzata Google I/O: per due giorni gli scienziati di Mountain View vi racconteranno (o ci racconteranno?!?) qualcosa di ciò che si costruisce nella capitale mondiale della web-tecnologia.

Two days of in-depth, technical sessions on how to build the next generation of web applications with Google and open technologies

Per fortuna la scolaresca nella quale stavo per annegare nel fare i controlli di sicurezza qui all’aereoporto di Fontanarossa, a Catania, è in partenza per Verona, e non per Roma.

No, credo che non avrei retto la mandria di dodicenni per un’ora di volo (quindi un’ora e mezza almeno, fra fila, rullaggio etc…). Non di Lunedì mattina. Non con una riunione importante che mi aspetta a Roma, già nel primo pomeriggio.

Non se sono sveglio dalle 4 e mezza, soprattutto.

A proposito, un suggerimento: non chiedete mai ad un vostro amico un piacere se nello stesso istante gli state presentando due amiche. Vi dirà di sì, indipendentemente dalla sua possibilità di venirvi effettivamente incontro.

Vi auguro una buona settimana!

Circa quattro mesi dall’ultima visita. Pù passa il tempo, meno è quello che riesco a passare nella città in cui sono nato.

Beh, questa volta la scusa è quella delle elezioni, ma il beneficio comprende le coccole della famiglia!

Ma le coccole che non mi aspettavo stasera erano quelle dell’aria di casa. Intendo davvero dell’aria: una temperatura gradevolissima, subito, appena sceso dalla macchina, al cancello di casa.

Talmente gradevole che quella in casa – chiusa da qualche ora appena – era più fredda. E anche adesso, all’una di notte, sono con la finestra spalancata, a godermi la temperatura ed il profumo.

Sì, perchè in terrazza sta crescendo, come ogni primavera, un meraviglioso glicine, che emana un profumo delizioso.

Dopo quello di termini (che segue a sua volta l’idea lanciata a Grand Central) tocca ad una delle piazze più belle d’Italia, San Marco a Venezia, essere il palcoscenico per un evento [tag]flashmob[/tag]che prende piede in tutto il mondo.

Qui sotto il video di [tag]40xFrozen[/tag]. Personalmente non avrei fatto scattare l’applauso alla fine, ma avrei lasciato tutto molto più stealth…

Lavorare di Domenica non è chiaramente l’aspirazione della mia vita. Non che si lavori a quest’ora (mezzanotte passata, per capirci) perchè avessi veramente un sacco di lavoro…però, insomma, fra rinunciare ai divertimenti del weekend e rinunciare a qualche ora di sonno, beh, continuo a preferire la seconda.

E poi questa è una delle volte che tutto sommato non si fatica neanche con dispiacere: in fondo sto dando una mano ad un collega, che si è trovato in difficoltà per una questione di salute. E che comunque sta faticando come me, a quest’ora.

E fra i divertimenti della domenica ci metto anche che nel defaticamento ho pure visto un film che mi ha piacevolmente stupito: Underworld, su suggerimento di un altro collega.

Dico “piacevolmente stupito” perchè il genere Vampiri non è esattamente il mio preferito, anzi… Però Underworld mi è piaciuto, ed ho appena concordato via Skype il prestito del sequel.

Magari da vedere in un’altra domenica dal clima non troppo primaverile…