Il Terremoto a Los Angeles. Visto dal Ginecologo.

Ciò che è impressionante è la rapidità con cui una stronzata altrimenti detinata ad un inevitabile oblio possa diventare il tormentone del momento, almeno per qualche decina di migliaia di persone.

E’ il caso della storia di MissRFTC, utente del popolarissimo twitter, che proprio su questo social network ha raccontato la vibrante esperienza vissuta – negli istanti del terremoto – mentre la Dott.ssa Pamela Fenton, la sua ginecologa, la stava…ehm…visitando.

Oh. My. God!

Quando si dice … il potere dei social network. O la ragione è un’altra?!?!

Acquario, Oroscopo: Google e l’Uccellino

Ieri un uccellino si è messo a litigare con la mia finestra: ha picchiato il vetro con il becco per 45 minuti. Dopo una ricerca su Google, ho capito che probabilmente aveva scambiato il suo riflesso nel vetro per un nemico e stava cercando di attaccarlo. Te ne parlo per metterti in guardia, Acquario, e per farti tre raccomandazioni:

1) se provi l’impulso di aggredire qualcuno, quasi sicuramente sei arrabbiato con te stesso;

2) non fissarti su un’immagine: nel migliore dei casi è solo la rappresentazione distorta di una cosa reale, non la cosa in sé;

3) non farti del male e non impazzire cercando di allontanare un’illusione.

Il dramma è che si tratta di un’immagine estremamente rappresentativa di ciò che mi capita. E fatico a trovare il coraggio e la dignità per chiedere scusa alle persone a cui mi rivolgo male. Se facessi come mi suggerisce ci mi vuole bene? Ovvero constatare il difetto e provare a metterci una pezza? Sì, credo sia l’unica cosa da fare.

Sempre grazie a Lui e via Lei.

Acquario, Oroscopo

Caro Acquario, innanzitutto il tuo nuovo dio dovrebbe essere in grado di ammirare la tua originalità. Ti meriti una divinità che sappia apprezzare la tua decisione di prendere il destino nelle tue mani. Per voi Acquari è arrivato il momento di non ascoltare quello che pensano gli altri e di provare a capire quello che la divinità significa per voi.

Mistico.

Acquario, Oroscopo: facciamo un bilancio

Stai cogliendo le opportunità uniche che quest’anno ti offre, Acquario? Visto che siamo a metà del 2008, facciamo un bilancio. A questo punto dovresti esserti liberato della metà dei fantasmi che ti tormentano. Entro agosto dovresti aver neutralizzato, cancellato o reso irrilevante il tuo karma negativo, e aver detto addio a quelle parti del tuo passato che ti impedivano di prendere il volo. Entro gennaio del 2009 spero che avrai messo da parte un sogno infranto, che sarai uscito da un vicolo cieco e che avrai abbandonato una causa persa. Se negli ultimi sei mesi ti sei impegnato seriamente in questo lavoro così difficile e complicato, nei prossimi sei mesi tutto sarà meno difficile e complicato.

Ho provato a fare il bilancio. Ma il commercialista mi ha rimandato a Settembre.

Le altre volte è andata meglio.

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Three Babes and a Bus

Sto per lasciare San Francisco. Sono già in aeroporto. Classicissima cena al Fisherman’s Wharf (il porto dei pescatori), con zuppona di granchio e gamberi servita dentro una crosta di dignitoso pane. Comunque era così bollente che se fosse stata una zuppa di fagioli le mie papille gustative del tutto anestetizzate non avrebbero saputo cogliere la differenza.
Di ritorno dalla cena ho trovato una cità completamente diversa da quella che ho visto tutte le altre sere in cui mi è capitato di uscire: una marea di persone per strada, molti ragazzi. Un sacco di locali illuminati, ristoranti che sembravano chiusi che vengono rispolverati. Vivendo in una città – Roma – che quasi non sa che differenza ci sia nei divertimenti del weekend da quelli dei restanti giorni della settimana, fa un po’ impressione. Ma non tanto quanto ciò che sto per raccontarvi…
Dunque, passeggio per le strade del Financial District (quelle parallele a Market Street, lato nord) piene di locali, club, ristoranti (e alberghi, uffici, parcheggi, negozi…), quando vedo una fila enorme di sole ragazze salire educatamente su un autobus granturismo (quelli da 50 e più posti, per capirci) sotto la guida attenta di una signora sulla sessantina (portati male), tutta truccata e “tirata” (quasi quanto le ragazze), e con un aspetto decisamente da maitresse.
Lei scambia due battute con i soli 3/4 uomini che stanno salendo sul bus. Dall’età potrebbero essere i genitori delle ragazze. E invece…
Poi la signora scambia uno sguardo malizioso anche con me (!!!), e sale sull’autobus mentre io, approfittando del semaforo favorevole, attraverso la strada passando proprio davanti all’autobus, al cui parabrezza vedo attaccato un foglio A4: Three Babes and a Bus.
A parte che le Babes erano almeno trenta e non tre…ma che cacchio è, in ogni caso? Una specie di Grande Fratello? Un programma tipo amici?
Cerco di farmi un’idea con gli indizi che ho, e nel frattempo mi mangio le mani per non aver approfitto a chiedere lumi alla maitresse. Per indizi intendo:

  • l’età delle ragazze: bassissima. Direi molte ventenni o giù di lì.
  • il loro abbigliamento: come direbbe Mafe, “tirate da gara”!
  • l’età degli uomini: come detto, devisamente “over”.
  • il fatto che non siano propriamente delle bellezze (anzi…)

Mentre questi pensieri mi accompagnano, l’autobus risbuca da un’altra strada, mi supera, e di ferma a scaricare le ragazze davanti ad un club su Market Street. Mentre mi faccio un’idea più precisa della mandria, ehm, comitiva, mi avvicino alla maitresse, e le dico: “Ecco perchè non ci sono più ragazze carine in giro per la città, le hai tutte tu!!!”. Mi risponde con una risata, confermando, e finalmente mi spiega di che si tratta: è una cosa che fanno tutti i weekend. Si chiama appunto Three Babes and a Bus, ed ovviamente trovate tutto descritto sul loro sito. In sintesi, per 39 dollari vi “imbarcano” su questo ricco autobus, e vi portano in 4 club, nei quali non dovete pagare l’ingresso, ma solo i vostri drink. Tutto sommato non è un’offerta terribile, dal punto di vista economico. Ma è devastante dal punto di vista umano, secondo me! E tra l’altro mi chiedo: ma le ragazze ci guadagnano qualcosa, a parte la serata in giro senza pagare?
Se vi state già attrezzando per riprodurre l’idea in Italia, vi invito a considerare che, a mio modo di vedere, è un tipo di servizio utile in quelle realtà in cui si fa fatica a socializzare. E le nostre grandi città, Roma in testa, decisamente non rientrano in questa caratterizzazione.

Acquario, Oroscopo fino al 29 Maggio

Acquario (20 gennaio – 18 febbraio)

Secondo alcuni studi, una persona su due rinuncerebbe al sesso per qualche mese se la ricompensa fosse un televisore al plasma da 60 pollici. Se nei prossimi giorni qualcuno ti farà una proposta del genere, Acquario, ti consiglio di rifiutarla. Nelle prossime settimane fare regolarmente delle esperienze erotiche sarà essenziale per la tua salute fisica e spirituale. Se non hai un compagno o una compagna, divertiti con la tua musa invisibile, con l’angelo dei tuoi sogni o con la tua personale visione della divinità.

Se lo dice lui

Anche perchè per il televisore dovrei mettermi in fila.

Chevrolet fa il verso a Citroen

Sicuramente vi ricordate la lunga serie di spot della Citroen C4, in cui la macchina si trasforma in un robot antropomorfo, che balla e corre.

Ebbene, Chevrolet ha diffuso in rete questo divertente ed irriverente video che fa il verso a quella serie.

Da gustare, soprattutto il finale, in cui il povero proprietario, ormai disperato, chiede alla macchina:
“Please, let’s go home!!!”

“Er Cavaliere Nero”, omaggio al First 45 che ha vinto Punta Stendardo

Della barca a cui mi riferisco vi dirò nel prossimo posto, in cui spero di poter pubblicare la classifica completa del Trofeo Punta Stendardo che si è chiusa ieri con la quinda ed ultima prova a Gaeta.

Per il momento però vi lascio con questo omaggio a Proietti e al First 45 (super attrezzato, diciamolo) che ha vinto tutte e cinque le regate in tempo compensato. Noi siamo riusciti a superarlo in reale (con un 56 piedi però) solo nell’ultima prova, l’unica nella quale non abbiamo rotto niente.

E comunque, ricordatevi che….”ar cavaliere nero, nu je devi rompe er c…”