Solo pochi giorni fa ho scritto a proposito di Ultimate Tag Warrior. Da oggi, sul sempre ottimo “Lorelle on [tag]WordPress[/tag]”, c’è la notizia di un utile aggiornamento.
Author: Eugenio
Realizzazione di Data Warehouse con Mondrian. Un esempio completo
Di recente abbiamo fatto alcune sperimentazioni con l’ottimo Mondrian. Ho trovato sul sito di Giampiero Granatella una interessante serie di articoli che ne illustrano il funzionamento.
Realizzazione di Data Warehouse con Mondrian. Un esempio completo
[tags]DataWarehouse[/tags]
NYC Hospitals | Health Care That Works
Che succede se applichiamo (in maniera intelligente) tecnologie moderne come quelle di [tag]GoogleMaps[/tag] e dei [tag]sistemi territoriali[/tag] ad un tema apparentemente scorrelato dalle informazioni geografiche come quello dell sanità? Succede che possiamo scoprire, ad esempio, che 8 dei 12 ospedali di New York City destinati ad una prossima chiusura o ridimensionamento si trovano in realtà nelle zone in cui il reddito medio è più basso.
NYC Hospitals | Health Care That Works
[tags]HealthCare[/tags]
ProgrammableWeb: Web 2.0 Mashup Matrix
Su ProgrammableWeb è disponibile una matrice molto ricca (ma difficilmente esaustiva, visto il numero di applicazioni che nascono ogni settimana) che raccoglie moltissime delle “[tag]Mashup[/tag]” oggi disponibili.
ProgrammableWeb: Web 2.0 Mashup Matrix
[tags]web services[/tags]
Video Promozionale Apple iPhone
Non so se questo proliferare rientrasse nelle mire di quelli della Apple. Fatto sta che, dopo il già citato fake sulla locandina dell'[tag]iPhone[/tag], ora è anche on-line uno spot. Divertente.
Apple iProduct. Non importa cosa sia, lo comprerete!
Tutti parlano dell’Apple [tag]iPhone[/tag]. Tutti. Ieri sera ho mangiato a Napoli il gelato più sfizioso della mia vita (che per un siciliano non è poco!), e si parlava dell’iPhone.
Per ora la diatriba più grande, sul piano tecnico, riguarda il fatto che si possano caricare sull’iPhone prodotti di terze parti, cosa che a detta di [tag]Steve Jobs[/tag] è assolutamente da evitare.
Serietà a parte, oggi ho visto su Flickr la più spassosa presa in giro del [tag]marketing[/tag] Apple. Ne cito solo un passaggio:
Do you like Apple products? Do you live for every product announcement, every incremental upgrade, every rumor and fake screenshot? Then, get ready for iProduct!
Il resto è qui:
Flickr Photo Download: The iProduct is you
Nel prossimo post, vi racconto la gelateria ed il gelato!
The Ultimate Tag Warrior WordPress Plugin
Se decidete di usare [tag]WordPress[/tag] ed i suoi tags in maniera seria (vittime del [tag]Web2.0[/tag]?), allora forse dovete dare un’occhiata (profonda) a … The Ultimate Tag Warrior WordPress Plugin « Lorelle on WordPress.
Schininà.it – Site Update
Nei pochi istanti di tempo che mi sono concessi, ho aggiunto al sito un plug-in di [tag]WordPress[/tag] che consente di associare ad ogni post una serie di tag.
Nello sperimentarlo mi sono accorto di una possibile miglioria, e magari valuterò se implementarla. Le parole nel post etichettate come “tag” non vengono infatti linkate direttamente, ma solo nel riassunto in fondo al post.
[tags]TechnoRati, Web2.0[/tags]
Rimuovere gli stili “Char Char …” in Word
Non penso di essere l’unico “tecnico” che lavora più con Word che con qualunque altro strumento informatico (neanche contando le innumerevoli notti a lottare col mio IDE preferito!).
Non penso neanche di essere l’unico ad avere avuto a che fare con i maledetti stili duplicati col suffisso “Char”. Ho scoperto solo oggi che questi stili spuntano come funghi quando, per errore, qualcuno applica uno stile di tipo “paragrafo” ad una porzione di testo (e non ad un paragrafo completo). Ma questo solo per soddisfare la curiosità.
Per fortuna ho trovato anche in questo articolo le istruzioni per rimuovere il problema.
Confesso però di non avere testato il codice della macro che l’articolo propone: ho sempre preferito, soprattutto per i documenti non molto corposi o elaborati, incollare il testo non formattato in un documento nuovo.
Distrutti i “Pilastri della Creazione”
Devo iniziare col dire che riporto la notizia con circa 6000 anni di ritardo. Esatto, seimila anni!
La famosa struttura presente nella Nebulosa dell’Acquila è stata infatti spazzata via ben 6 millenni fa dall’onda d’urto causata dall’esplosione di una vicina (si fa per dire!) supernova.
Tranquilli…fate ancora in tempo a vedere l’originale, se vi attrezzate: poichè infatti la Nebulosa dell’Acquila dista circa 7000 anni uomo dal nostro sistema solare, i “Pilastri” saranno ancora visibili dalla terra per circa 1000 anni.