Dopo l’entusiasmo acceso dall’iniziativa romana, dopo la prima parziale delusione (o disillusione?) dovuta ai toni delle chiacchiere in seno a i Mille, dopo aver letto i commenti di Suzukimaruti sull’intenso discorso di Veltroni, ho potuto leggerlo, parola per parola. E ne sono rimasto spiazzato e soddisfatto.
Spiazzato perchè forse non mi aspettavo di arrivare in fondo, in un discorso di oltre un’ora, senza scuotere la testa e sbuffare al pensiero di “frasi già dette”, “promesse già fatte”. E soddisfatto da molte cose, fra cui l’indicazione di specifici obiettivi, e soprattutto la presenza dei numeri. Si, ecco, non tutti leggibili, o facilmente misurabili, ma comunque potenziale misura del raggiungimento di quegli obiettivi che ci si propone di raggiungere.