Ovvero: quando uno parla, e chi ascolta (qualcuno) non capisce una mazza.
Qualche giorno fa in una intervista a Repubblica il noto rapper sforna la sua ricetta per una scuola migliore. Almeno così titola il giornale. No, non è vero. Frankie parla di scuola, di cultura, di modernità…ma si sa, i titolisti.
Anche i blogger ci mettono la loro, però, come chi estrae dal tutto:
Non conoscere Lady Gaga è grave quanto non sapere nulla di Platone.
Mi pare che quanto detto da Frankie sià decisamente di più, e soprattutto decisamente diverso dal paragonare i due personaggi!
Io leggo questi due messaggi.
Uno: la cultura è cultura, indipendentemente dal livello. La Pop-art non era arte, poi ci si è ripensato. La filosofia fa riflettere, la musica non sempre (quella di LG per esempio no), ma non è questo il punto.
Due: pur senza voler fare il maestrino delle maestrine Frankie dispensa sì un suggerimento. Se si vuole costruire una relazione con gli allievi (sperando che questo aiuti il processo formativo) è opportuno conoscere anche la loro cultura. Non so se sia corretto (a senso mi pare di sì) ma certamente non è un motivo per dare addosso al rapper.
Ma si sa, al popolo della rete piace tanto litigare.