Out of Time è il titolo di un bellissimo album dei R.E.M. (e di un mediocre film con Denzel Washington).
E’ anche un’espressione ricca di significati, il più affascinante dei quali associabile al nostro fuori dal tempo, riferito alle cose che sopravvivono allo scorrere delle ere, che non invecchiano, etc.
In questo momento invece sono out of time nel senso di out of [fuel|sugar|whatever], nel senso che mi manca, l’ho esautito, non basta mai.
Non basta per scrivere su questi spazi, per partecipare alle discussioni che mi interessano.
Grandi fatiche e modeste soddisfazioni (con le ultime che al momento non compensano le prime).