Rimane un punto assolutamente fermo ed indissolubile: il modello di business del gigante di Mountain View è sempre più basato sull’advertisement. E la cosa non stupisce, se si pensa alla quantità di denaro che viene riversato (e speso) in pubblicità.
Colpisce un po’ di più che Google cerchi di esportare il modello vincente di Adsense, basato sulla dinamicità del costo della campagna, anche nella trasmissione “su etere” (o meglio cavo/satellite) degli spot.
Nasce appunto Google TV Ads, che vi permette di:
- scegliere il network su cui fare pubblicità;
- scegliere la fascia oraria;
- farvi suggerire i precedenti parametri sulla base di dati demografici in possesso di…di chi?!?!
- stabilire il vostro budget mensile massimo;
- stabilire (come nel caso delle AdWords) il vostro “bid” per ogni songola esposizione;
- caricare il video da mandare in onda, da 15 a 60 secondi.
Se non avete il video o non siete in grado di produrlo, Google TV Ads vi da anche accesso al marketplace delle aziende che, per cifre che vanno dai 600 ai 10.000 dollari, possono farlo per voi.
Qui trovate una videoguida a Google TV Ads, molto esplicativa.
[via]