Un problema di DNS, ma non di OpenDNS. Stando a questo annuncio, infatti, il problema sarebbe stato creato da Telekom Pakistan, che ha catturato l’address space di YouTube, rendendolo irraggiungibile a livello mondiale.
A quanto pare è fin troppo facile, per un singolo operatore, rendere inutilizzabile un servizio della portata di [tag]YouTube[/tag].