Domenica si regata. C’è la prima prova del 2008 del Campionato Invernale di Fiumicino. Io continuo a regatare su Asso di Fiori, un bellissimo e velocissimo Gran Soleil 56. Fino a ieri le previsioni davano sole, mentre oggi “hanno virato” al brutto. Pazienza, sarà comunque emozionante e divertente come sempre. CHe ci posso fare se il mare mi fa quest’effetto?!? Sono stato in barca l’ultima volta il 15 Dicembre. C’erano 2 gradi di temperatura. E mi sono divertito lo stesso.
A margine, ne approfitto per comunicare che i post di questo blog saranno sempre meno tecnici e tecnologici, o meglio, che quelli tecnici troveranno presto posto in un altro luogo.
…mi sono sempre chiesta come si faccia a non cadere in acqua con il bordo cosi’ basso che c’e’ sulle barche a vela, so che il pensiero e’ stupido ma e’ la prima cosa che mi viene in mente quando ipnotizzata resto a guardare chi ci naviga… Io avrei una paura !!! :)) deve essere bellissimo… CIAO!
No “deve essere”. Lo è. Bellissimo, Emozionante. Eccitante.
Poi dipende, dal tipo di barca e dal tipo di persona. Chi ama la velocità si diverte sui catamarani, chi i tecnicismi sulle piccole derive. Chi la meraviglia di una navigazione senza il rumore del motore, in qualunque tipo di barca!
Il “bordo” è basso ma….
Sui cabinati come quelli su cui regatiamo si sta in “pozzetto”, belli comodi (quasi) e sicuri, tranne i prodieri che stanno a prua, in piedi sulla “coperta”. E infatti a volte loro usano (io sempre quando lo faccio) il giubbino di salvataggio. Inoltre la barca ha una “battagliola”, ovvero una specie di rete alta circa 60 cm (cambia da barca a barca) a cui reggesti quando si cammina da prua a poppa. Su questo tipo di barche non mi è mai caduto a mare nessuno! 🙂