Stasera ero a cena con degli amici a Trastevere, a casa di uno di loro. Arrivo in zona, coi mezzi (che col freddo che fa e la gola che mi ritrovo, meglio evitare la moto per un po’), e siccome non conosco benissimo la zona, cerco indicazioni.
Fuori da un locale un signore ed una signora chiacchierano amabilmente, imbacuccati per bene – lui soprattutto – per via del freddo.
Io: Scusate, sapere per caso indicarmi Via della Luce?
Lei: Mmm…ahi ahi…
Lui: Mmmm….caschi male!
Lei comunque ci prova a darmi delle indicazioni, peraltro assolutamente corrette, solo che… solo che deve avermi preso per un finocchio, visto che mentre mi parlava, io continuavo a fissare Lui, dritto negli occhi – che poi era quasi l’unica cosa che si vedesse, incastrata fra sciarpa e cappello.
Lei: …capito? La seconda a destra!
Io: S.s..ssì, grazie!
Mi giro e faccio per andarmene, ma mi volto indietro.
Io: Deve perdonarmi, ma…lei ci assomiglia soltanto a Giuseppe Cederna o…?
Lui, sfoggiando un sorriso “da film” e tirando fuori la mano dalla tasca, la alza e fa: “Eccomi! Presente!”
Io, sfilandomi il guanto destro: Posso stringerle la mano? E’ un piacere!
Lui: Certo, però per favore spiega a lei che non ti ho pagato per farmi fare questa bella figura!
Io: No – faccio rivolto ad entrambi, quasi per scusarmi – è che il mio fim preferito la vede…quasi-protagoista!
Lei: Ah sì? E qual’è?!?
Io, con tono quasi indignato per la domanda: Ma…Mediterraneo!
eehehe 😉 Meditarraneo lo adoro pure io
Dire “lo adoro” per me non è abbastanza. Credo dipenda anche dal particolare periodo della mia vita in cui l’ho visto. Quel periodo che tui lega agli amici che non vorresti mai perdere…