Un Demone Costruito da Noi

“Se non si può dire che io abbia causato le due grandi crisi finanziarie dello scorso secolo – il crollo del mercato azionario nel 1987 e la crisi degli hedge fund di gestione del capitale nel lungo periodo (LTCM), si può comunque dire che io ci sia andato vicino. Se Wall Street è la sala macchine dell’economia mondiale, io ero senz’altro uno di quelli che smanettavano con le manopole!”

Inizia così, con una introduzione “da brividi”, il libro di Richard Bookstaber, intitolato A Demon of Our Own Design. L’autore, uno dei matematici che hanno lavorato negli scorsi anni alla definizione (alla progettazione, direi) di [tag]strumenti finanziari[/tag] evoluti e dei programmi software per la loro gestione, racconta da un punto di vista molto particolare i rischi di un mercato finanziario reso forse meno volatile nella media, ma molto più soggetto a iperreattività rispetto a piccole e remote variazioni, a causa della complessità delle relazioni fra i diversi strumenti finanziari che vi si trattano.