Distante dallo scrivere una vera recensione, devo dire che il concerto di ieri sera al Teatro delle Palme di Napoli è stato splendido. D’accordo, viziato da quasi due ore di ritardo (che per un concerto di un’ora e 40 è grave), ma molto interessante.
Le sonorità decisamente fusion della prima parte del concerto sono state interrotte da un interludio di corde di nylon che suonavano Piazzolla ed altro.
Infine un ultimo affondo di chitarra elettrica, dopo aver lasciato lo spazio privato di esibizione, nell’ordine, al pianista, a batterista e percussionista (strepitosi) ed al bassista (6 corde).
Peccato, un po’, l’acustica, lontana dalla perfezione.